Massimiliano Moneta, italiano, 57 anni, residente a Guidonia, è stato ucciso. Lo hanno ritrovato morto nelle ultime ore nel giardino di un podere. Il suo corpo è stato rinvenuto in un campo nei pressi di Vada, frazione del comune di Rosignano Marittimo. La causa della morte sarebbero stati dei colpi di fucile esplosi a distanza ravvicinata. Il responsabile, dopo il cruento delitto, è fuggito via facendo perdere le proprie tracce.
Guidonia, in 7 lo pestano con calci e pugni alla testa durante una parita: 19enne in ospedale
Cruento omicidio nel livornese: morto un 57enne di Guidonia
Il cruento omicidio si è consumato nella giornata di ieri, martedì 11 aprile 2023. Qualche tempo dopo, il corpo del 57enne di Guidonia è stato rinvenuto crivellato di colpi. Chi ha sparato lo ha fatto per uccidere, in considerazione delle ferite e della distanza ravvicinata, oltre che dell’arma impiegata. Al momento, il sospettato numero uno, ricercato dai carabinieri intervenuti sul luogo del ritrovamento del corpo, sarebbe un uomo di 80 anni, probabilmente il suocero di Moneta, del quale non si hanno più notizie e sembra essersi volatilizzato nel nulla. Oltre a setacciare, come da protocollo, l’intera zona di Vada e dintorni, i militari hanno impegnato anche un elicottero nelle ricerche del presunto assassino. Intanto, però, le indagini proseguono anche sul fronte del movente, e le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire tutti i pezzi di un quadro drammatico. Soprattutto stanno cercando di capire le ragioni per le quali l’uomo avrebbe sparato con il suo fucile.
La dinamica e il movente
Sono ancora frammentarie le informazioni che trapelano dalle indagini, ma una ricostruzione plausibile del movente potrebbe essere fatta a partire da un ipotetico litigio all’interno dell’appezzamento di terreno. Tra l’altro, in questi ultimi giorni, pare che la vittima si stesse separando proprio dalla figlia dell’80enne ora ricercato. Dettaglio che potrebbe contribuire a spiegare il litigio, almeno il suo esordio. Pare, infatti, che la vittima si fosse recata dall’80enne per un ultimo chiarimento e che in quella occasione sarebbe avvenuto il fatto cruento, come culmine drammatico in un forte litigio. Probabilmente, sul luogo del delitto potrebbe essere stato presente anche qualcun altro, ma il dettaglio è ancora al vaglio degli investigatori.