Una piega e una seduta di crioterapia. Oppure un circuito in palestra e sempre un passaggio nella cabina “magica” a -130°, per cercare di sciogliere quel grasso ostinato che neanche con 100 addominali va via. Peccato che i macchinari, così come chi metteva a disposizione dei clienti, non fossero autorizzati. Per questo i NAS hanno sequestrato diverse apparecchiature, dal valore compreso tra i 40 e i 100 mila euro, in centri estetici e benessere, parrucchieri, e palestre.
Tra questi un centro benessere di Roma, una palestra di Latina e il negozio di una parrucchiera di Fondi. Nel corso delle verifiche sul territorio nazionale, i militari hanno controllato 488 strutture tra palestre, centri benessere ed estetici, e studi medici/fisioterapici. Tra queste, 50 erano irregolari. Sono quindi stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 16 titolari e operatori, e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 165.000 euro.
Il centro benessere di Roma: sequestrata cabina da 100 mila euro
Crioterapia senza alcun tipo di autorizzazione nel centro benessere a Roma. All’interno di un centro benessere i Carabinieri del NAS hanno multato il rappresentate legale della società per aver attivato e mantenuto in esercizio una cabina per la crioterapia senza avere il previsto titolo abilitativo. È stato successivamente eseguito il sequestro amministrativo di una “criocabina a doppia camera” del valore di euro 100.000. In questo caso sono state elevate multe per un totale di 12.000 euro.
Latina e Fondi crioterapia in palestra e dal parrucchiere
Anche in provincia di Latina i Nas hanno trovato irregolarità. Sottoposti a verifica una palestra di Latina e un esercizio di parrucchiera a Fondi.
In entrambe le attività sono state trovate due cabine per prestazioni di crioterapia, attivate in mancanza di autorizzazione regionale. In entrambi i casi i militari hanno provveduto a sequestrare le costose attrezzature. Per i due titolari sono state elevate multe per un totale di 24.000 euro.
I precedenti
Già un mese fa un servizio analogo aveva portato i Nas a scoprire svariati centri estetici e palestre nel Lazio e nelle altre regioni italiane. Solo nella nostra regione erano stati posti i sigilli a sei criocamere, per un valore complessivo di 180mila euro. Le multe fatte dai carabinieri del NAS invece ammontavano a 72mila euro.