Il Covid continua a farci vivere con il fiato sospeso. L’annuncio di un aumento di casi sta facendo tremare. Ma se dovessero effettivamente crescere i positivi cosa succederebbe? Potrebbe tornare l’obbligo, tra le altre cose, anche del Green pass?
Non si può escludere a priori la necessità di far tornare il certificato verde per accedere a una serie di servizi e, forse anche al posto di lavoro, La parola in merito spetterà al nuovo Governo. Bisognerà prima di tutto verificare come andrà la curva dei contagi.
La posizione di Pregliasco
Il professore associato del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’Università di Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, è intervenuto sull’argomento su Il Messaggero. “Non credo che – ha dichiarato – una prassi così divisiva possa essere accettata. Dobbiamo, però, immaginare scenari non da attuare ma da pianificare se la situazione dovesse peggiorare molto”.
Il professore universitario si è soffermato sulla necessità di vedere quale sarà l’andamento evidenziando, nel caso di aumenti, valutazioni in merito ad eventuali restrizioni. Resta fondamentale, per Pregliasco, sottoporsi al vaccino, soprattutto per le persone più a rischio. Il green pass, invece, sempre secondo l’esperto, deve essere considerata un invito alla vaccinazione, visto che almeno fino al 31 dicembre viene richiesta per accedere in particolari strutture.