Ben 42 i tamponi effettuati su automezzi e vetture metro e ferroviarie della rete di trasporti pubblici urbani ed extraurbani nella Capitale. Dopo un’analisi di laboratorio, sono state rilevate 11 positività di campioni risultati prelevati da un autobus urbano, da 4 autobus di linee extraurbane della Capitale e da 6 vagoni della linea ferroviaria extraurbana Roma Lido. I tamponi, risultati positivi alla presenza del COVID-19, erano stati prelevati da punti ritenuti sensibili: maniglie di apertura delle vetture, pulsanti di chiamata della fermata, barre di sostegno dei passeggeri e poggiatesta dei sedili.
Leggi anche: Covid, tamponi di superficie sui mezzi pubblici: campioni positivi su metro, treni e autobus. Ecco la situazione
E’ della scorsa settimana, infatti, la notizia di campioni positivi su metro, treni e autobus. Ma non solo a Roma.
LEGGI QUI L’ANALISI COMPLETA DELL’ARPA
Covid sui mezzi pubblici a Roma
L’Arpa Lazio ha collaborato con i Carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (NAS) di Roma, Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone e tra il 23 e il 26 marzo il personale tecnico ha eseguito dei tamponi ambientali di superficie proprio all’interno di numerose vetture del trasporto pubblico. Con maggiore attenzione ai sedili, ai poggiatesta, ai maniglioni, ai corrimano e ai pulsanti. In totale, nel Lazio, sono stati eseguiti 114 tamponi: 42 a Roma e 18 per ogni capoluogo di provincia. Da queste analisi è risultata la presenza di RNA del virus in 31 tamponi analizzati, il 27%. A Roma, la percentuale dei campioni positivi è del 29% su 42 tamponi eseguiti durante l’utilizzo del mezzo.
https://www.facebook.com/arpalazio/posts/10165327849735372
Peccato, però, che i Nas abbiano trovato tracce di Covid anche sulle navette Atac appena sanificate, tant’è che i Carabinieri avrebbero scritto una lettera all’Asl e alla Prefettura per riportare sì gli esiti dei controlli, ma anche per raccomandare più attenzione nella sanificazione giornaliera. Per esempio, come spiega il Messaggero, ha dato esito positivo il tampone fatto sul “maniglione della porta lato sinistro del treno Ma232″ alla stazione San Paolo. La vettura era stata appena “sanificata”. Di diverso parere, invece, sembra essere l’assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese, che ieri ha difeso la società dei trasporti capitolina e ha sostenuto che la sanificazione viene eseguita secondo le norme vigenti. In ogni caso, come ha dichiarato Marco Lupo, direttore generale dell’Arpa, al quotidiano romano, questi controlli sul trasporto pubblico proseguiranno.
Intanto, Atac con una nota il 6 aprile scorso ha precisato che: “Le sanificazioni di mezzi e infrastrutture del trasporto pubblico sono attive e quotidiane sin da febbraio del 2020. Da oltre un anno, dunque, Atac assicura la sanificazione quotidiana e potenziata delle cabine di guida/condotta di bus e treni metroferro e dei locali di lavoro e la sanificazione straordinaria quotidiana delle superfici a contatto con il pubblico per i mezzi di superficie e metroferro”.