Salgono i contagi Covid, ma le vaccinazioni a Roma e nel Lazio sono ferme. Sarebbero dovute partire già da ottobre, ma alla soglia delle festività natalizie invece il sistema di prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid per gli under 60 è bloccato. È quanto segnalano alcune Asl che, a causa delle problematiche in fase di prenotazione, stanno rallentando la campagna vaccinale.
Non si può dire lo stesso, invece, della campagna influenzale, che procede a pieno ritmo: fino a oggi nella campagna anti influenzale sono state eseguite quasi il 90% delle iniezioni (684.958). Per quanto riguarda il Coronavirus nella Capitale a oggi solo 37mila persone si sono sottoposte al richiamo.
Ritardi nelle vaccinazioni Covid: problemi nel sistema prenotazioni
Al momento le Asl di Roma e nel Lazio hanno evidenziato diverse problematiche in fase di prenotazione vaccini. Per gli under 60 è impossibile prenotarsi tramite il portale Salute Lazio o via call center allo 06/164161841. Al momento però, entrambe le modalità impediscono di scorrere con la lista prenotazioni, mentre alcuni medici di famiglia, per sopperire al problema, hanno iniziato a estendere le iniezioni ai pazienti privatamente. Anche i i medici di base, però, sono coinvolti in questo ginepraio amministrativo.
Un sostegno importante arriverà allora grazie all’accordo della Regione Lazio che, a partire da lunedì 27 novembre, autorizzerà circa 400 farmacie romane disponibili a somministrare i vaccini anti Covid. L’obiettivo è la piena copertura entro Natale, quando gli anziani e i soggetti fragili saranno maggiormente esposti a cenoni, tavolate e rimpatriate coi parenti, spesso vettori di contagi Covid e stati influenzali.
Covid e influenza, boom di vaccinazioni nel Lazio: circa 400mila somministrazioni in un mese
