Fa sempre più paura la variante Delta, quella mutazione di facile trasmissibilità che nel Lazio è presente almeno nel 57% dei casi. L’incidenza, rispetto all’ultimo monitoraggio, è ormai raddoppiata, tant’è che dal Ministero della Salute hanno lanciato l’allarme: “Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. La circolazione è in aumento anche in Italia“.
Leggi anche: Lazio rischia zona gialla, l’allarme di Magi: “I contagi aumentano, verso chiusure estive e nuove restrizioni”
Variante Delta nel Lazio: è allarme contagi
Nel Lazio, stando a un’indagine dello Spallanzani con i dati riportati da Repubblica, sono stati “238 i campioni analizzati tra il 28 giugno e il 10 luglio, che avevano una carica virale sufficientemente alta da consentire la caratterizzazione delle varianti. La variante inglese è stata riscontrata in 57 campioni (23,9%), la variante brasiliana in 45 (18,9%) e la variante delta in 136 (57,1%)”. Ma se da una parte la variante Delta in poco tempo si è ‘conquistata’ uno spazio notevole, dall’altra gli ospedali non sono fortunatamente presi d’assalto e i ricoveri e le terapie intensive sono in calo. “I dati non si discostano da quanto era atteso sulla base dei dati precedenti e dei dati nazionali – sottolinea lo Spallanzani-. Non vi sono ad oggi segnali di un incremento del carico assistenziale delle strutture ospedaliere”.
Leggi anche: Variante Delta, 4 regioni a rischio zona gialla: ecco quali sono e quando potrebbero cambiare colore
Lazio rischio zona gialla
Antonio Magi al Corriere della Sera è stato chiaro: “I contagi aumentano, così rischiamo chiusure estive e zone gialle”. E in effetti, nella Regione l’impennata è stata evidente e la variante Delta è salita. “E come lo fai il il tracciamento dei positivi nelle piazze? Per discoteche e locali chiusi ci vuole il green pass, come serve il rispetto delle regole – sottolinea Magi al quotidiano – I vaccini tutelano da questa variante e il Lazio ha ottimi numeri di immunità, ma serve senso civico“. Senso civico a cui si è appellato anche l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, che nei giorni scorsi ha dichiarato: “Bisogna mantenere alta l’attenzione, usare la mascherina quando non è garantito il distanziamento e vaccinarsi, soprattutto la fascia dei più giovani prima di andare in vacanza”.
Coronavirus nel Lazio: il punto della situazione
Nel Lazio nelle ultime ore si sono registrati 166 nuovi casi 3 morti, con le terapie intensive stabili e i ricoveri in calo. L’obiettivo resta quello di accelerare la campagna di vaccinazione, l’unica arma – a quanto pare – per sconfiggere il virus. E le sue varianti.