L’ondata dei turisti precede quella del virus, ed è proprio questo che sta accadendo in gran parte d’Italia. Se è vero che anche per questa settimana (quella che coronerà Ferragosto) nessuna regione cambierà colore, è anche vero che presto potrebbero davvero essere in molte a doverlo fare.
Il peggioramento dei contagi di Coronavirus è nettamente evidente, nella Penisola ieri si sono registrati quasi 7mila nuovi casi. Gli “epicentri” sono le Regioni del Centro-Sud che, complici le coste, si riempiono di turisti: italiani e stranieri.
Zona gialla: ecco le cinque Regioni a rischio
Sorvegliate speciali sono sicuramente Sardegna e Sicilia che, nel prossimo monitoraggio della Cabina di Regia, potrebbero essere le prime a passare in zona gialla. Gli ultimi dati locali mostrano un netto aumento dei casi e non solo: un peggioramento della situazione ospedaliera (sopratutto in Sicilia). Se si continua su questo trend forse il bianco reggerà fino al 23 agosto, ma non di più.
Ricordiamo che ad oggi, con il nuovo decreto Covid, il cambio dei colori regionali avviene in base a 3 parametri:
- Incidenza settimanale superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti
- Occupazione posti letto Covid superiore al 15%
- Terapia intensiva occupazione dei posti oltre al 10%
Seguendo sempre i dati dell’Agenas, si nota che altre Regioni preoccupano più delle altre per l’aumento dei casi. Sempre attendendo il “dopo Ferragosto” continuano a preoccupare: Lazio, Veneto e Provincia Autonoma di Bolzano. Nel Lazio ieri si sono registrati 3 morti e 645 casi di cui 255 solo a Roma città: la paura è che gli assembramenti post Ferragosto faranno “scintille”.