Sono 120 gli studenti italiani bloccati a Malta. I ragazzi, alcuni maggiorenni e altri no, sono tutti “segregati” in un Covid Hotel per la quarantena obbligatoria. Sembra però che nessuno di loro stia ricevendo un’adeguata assistenza sanitaria. Il primo a rendere pubblico quanto sta accadendo a Malta è l’ambasciatore italiano a La Valletta, Fabrizio Romano, che in un’intervista all’Adnkronos ha fornito il numero di ragazzi bloccati in un hotel Covid a Malta.
Malta: 120 studenti italiani abbandonati in quarantena
Le famiglie dei ragazzi sono preoccupate e hanno denunciato, assieme con il Comitato Cura Domiciliare Covid, quanto sta accadendo. Sembra infatti che i giovani siano “blindati dalle autorità maltesi“, che non abbiano la possibilità di avere contatti e che non possano uscire neppure per procurarsi da mangiare o da bere. Intanto che le quarantene procedono, però, i contagi effettivi stanno dilagando all’interno del gruppo.
Ufficialmente sappiamo che i ragazzi dovranno restare in quarantena fino al 22 luglio ma i primi appelli al ministro Di Maio sono già arrivati. La senatrice Laura Garavini, vicepresidente commissione Esteri, ha depositato un’interrogazione urgente al ministro degli Affari esteri affinché qualcosa venga fatto: che sia un trasferimento o un approfondimento della situazione.