“Pagherei il mutuo”, “Toglierei tutti i debiti”, “Farei quel viaggio che ho sempre sognato”. Ma anche “Farei beneficienza” o “Aiuterei la mia famiglia”. Questi sono i desideri più frequenti degli italiani ogni volta che pensano ad una grande vincita o ogni volta che si parla di un gioco a premi che mette in palio tanti soldi.
Ma quali sensazioni si possono provare nel pensare ad una vincita di oltre 100 milioni di euro? Non è più solo una fantasia, ma è l’incredibile cifra del Jackpot del SuperEnalotto che ha raggiunto un montepremi da capogiro, tra i più alti al mondo!Sono più di 105 milioni secondo il sito ufficiale della lotteria Superenalotto.it.
Una cifra che fa girare la testa, ma che – se finisse nelle nostre mani – ci consentirebbe di vivere una vita da sogno e, nel contempo, di far star bene le persone che più amiamo.
I desideri degli italiani al pensiero di poter essere in possesso di oltre 100 milioni di euro cambiano a seconda dell’età, del sesso e del titolo di studio. Se acquistare una casa nuova, più grande, più bella e più funzionale, accomuna tutti, così come il desiderio di viaggiare ed esplorare ogni parte del mondo, ci sono desideri che appartengono prevalentemente agli uomini ed altri preferiti dall’universo donne.
Gli uomini in età compresa tra i 18 e i 62 anni, quindi quelli che ancora non sono in pensione, valuterebbero l’opzione delle dimissioni per godersi a tempo pieno la vincita, senza dimenticarsi però dei vecchi colleghi ai quali offrirebbero una cena, al limite anche un week end fuori per festeggiare tutti insieme. Gli uomini inizierebbero così una vita senza sveglia né orari, senza l’incubo del traffico che si trova nel tragitto per andare sul posto di lavoro e senza l’obbligo di obbedire a ordini spesso non compresi né condivisi.
Questo stesso desiderio si riscontra invece solo su una piccola percentuale di donne, che vorrebbero sì smettere di essere delle dipendenti, ma soltanto per investire una parte della vincita per avviare un’attività in proprio e dare finalmente forma ai quei sogni che hanno chiuso nei cassetti in attesa di un colpo di fortuna.
Tolti i pensieri più faticosi e appurato che la valigia deve sempre essere pronta per un nuovo viaggio, gli italiani – uomini e donne – vorrebbero utilizzare una parte della vincita per i loro familiari, donando una somma rilevante a genitori, figli e fratelli, in modo da garantire anche a loro una vita tranquilla. Questa generosità si estende, inoltre, anche ad estranei e agli animali.
“Se vincessi mi prenderei tutti i randagi che ci sono in giro e costruirei un rifugio per animali, in modo che non debbano più soffrire”, “Donerei una parte dei soldi alle associazioni che si occupano dei bambini che non hanno nulla”, “Andrei in giro a trovare i senzatetto e darei loro 5 mila euro a testa per consentirgli di ricominciare una vita diversa”, “Darei dei soldi all’associazione di ricerca che ha consentito le cure a mio padre quando si è ammalato gravemente”: questi sono solo alcuni dei desideri che abbiamo raccolto in questi giorni.
La voglia di aiutare è molto forte soprattutto verso tutte quelle realtà che ci toccano da vicino e che ci hanno commosso. Donare una parte della vincita ai meno fortunati ci fa stare meglio se poi pensiamo alle “spese pazze”, che nel bilancio della nostra vita sono del tutto inutili e superflue.
Tra i desideri “minori”, quelli da esaudire dopo le spese importanti, un guardaroba completamente nuovo è il sogno delle donne dai 18 ai 60, mentre la tecnologia – dai videogiochi ai televisori e agli smartphone di ultima generazione – è prerogativa principalmente dei maschi di tutte le età: sono tantissimi gli ultratrentenni che impazziscono per le console dei videogiochi.
Anche l’auto nuova è preferita dagli uomini rispetto alle donne, ma, a sorpresa, si punta più all’auto comoda che a quella sportiva: lussuosa sì, ma con moderazione. Meglio un suv, quindi, che una Maserati o una Ferrari.
Per le donne – ma anche per una parte degli uomini – c’è poi un ultimo desiderio, da tenere però più o meno nascosto agli occhi dei conoscenti: il ritocchino dal chirurgo estetico. C’è chi, finalmente in possesso di una somma da poter spendere con serenità, si affiderebbe alle mani esperte dei migliori medici estetici per cancellare difetti o segni del tempo. E del resto, una vita nuova, forse, ha bisogno anche di un nuovo aspetto…