Prosegue senza sosta l’attivita dei carabinieri a Roma e provincia. Questa volta l’attenzione dei militari si è focalizzata nel quartiere Corviale, nella Capitale d’Italia. Andiamo a vedere insieme più nel dettaglio cosa è successo.
I carabinieri hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Corviale, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane di periferia.
Cosa è successo nel quartiere Corviale
Nel corso del servizio, in via Mazzacurati, i carabinieri hanno contestato al responsabile di un’attività commerciale le violazioni amministrative che riguardano il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene e mancata predisposizione di procedure di autocontrollo e la violazione per la mancata tracciabilità e rintracciabilità alimenti. Per questo motivo, gli agenti lo hanno multato per un importo complessivo di 4500,00 euro e hanno sequestrato oltre 14 chili di generi alimentari.
Ma non è finita qui. In via del Trullo, un altro negoziante è stato sanzionato con una multa di 1000,00 euro per il mancato rispetto dei requisiti di igiene. In totale, durante l’attività, sono state sanzionate amministrativamente due attività commerciali, identificate 121 persone e controllati 60 veicoli.
Allarme rifiuti a Roma, scatta l’emergenza igiene: non solo cumuli di spazzatura, ma topi e miasmi
Topi, gabbiani, zanzare, insetti. No, non siamo sul set di un nuovo film di Hitckock o di Tarantino. Purtroppo questa è la realtà. Ed è anche quotidiana. Siamo a Roma, la città eterna, meta di milioni di turisti, soprattutto nei mesi estivi. Si sa che luglio e agosto sono generalmente i due mesi più caldi dell’anno. E allora, forse, si dovrebbe prevenire piuttosto che curare. Anche perché poi si rischia il collasso. Sono settimane ormai che Roma è invasa da tonnellate di rifiuti: una situazione diventata insostenibile. E ad aggravare il tutto, le altissime temperature: olezzo insopportabile, strade trasformate in discariche a cielo aperto e, come detto, la sempre crescente presenza di topi, gabbiani, zanzare e insetti.
Topi, gabbiani, zanzare: perché sono un pericolo per le persone
Tutti elementi da non sottovalutare nella lotta all’igiene. Come riporta l’agenzia di stampa AdnKronos, a mettere in guardia è la Sima, Società italiana di medicina ambientale: “Il caldo estremo che ha investito l’Italia, e più in generale i cambiamenti climatici che hanno determinato un aumento delle temperature medie – avvertono gli esperti – incidono non solo sulla presenza di insetti come zanzare e zecche, ma anche sulla proliferazione dei topi nelle aree urbane“, complici i rifiuti abbandonati sotto la canicola, “con conseguenti pericoli igienico-sanitari per la popolazione”. Come ricorda in una nota Alessandro Miani, presidente Sima, “i topi sono animali che non resistono alle basse temperature, mentre si moltiplicano in presenza di condizioni favorevoli come il forte caldo“.