Una ricerca pubblicata sul British Journal of dermatology sembra confermare che il paziente 1 sia una 25enne italiana. Si tratterebbe però, di una giovane donna risultata positiva a novembre del 2019. La ragazza, si era sottoposta ad una biopsia della pelle per una dermatosi atipica, il 20 novembre 2019. La data, infatti, è precedente a quella del bambino milanese, a cui era stata rinvenuta la presenza del virus a dicembre 2019. La scoperta è stata realizzata dai ricercatori guidati da Raffaele Gianotti, dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con Io Ieo e il Centro diagnostico italiano.
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