Sono 4463 gli attuali casi positivi al COVID-19 nella Regione Lazio, dii cui 2892 in isolamento domiciliare, 1384 ricoverati non in terapia intensiva e 187 ricoverati in terapia intensiva. 370 sono i pazienti deceduti e 1142 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 5975 casi. Nella giornata si è registrato un dato totale nel Lazio di 80 casi di positività: prosegue quindi un andamento stabilmente sotto i 100 casi e un trend al 1,3%. Il tasso di replicazione del virus è a 0.58. Aumentano i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate.
Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, il 22 aprile il numero dei positivi è salito a 991, con altri 20 nuovi casi, quindi un quarto del totale dell’intera Regione.
Nei Castelli Romani la situazione più preoccupante è quella riferita al Comune di Rocca di Papa.
L’ultimo comunicato del comune di Rocca di Papa riportava che il numero dei residenti positivi è salito a 19 e il numero dei positivi riferiti alla casa di cura San Raffaele è salito a 161, di cui 121 pazienti e 40 operatori sanitari. Si sono purtroppo registrati anche i primi 10 decessi.
Dalle pubblicazioni del Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive (SERESMI), nel Comune di Rocca di Papa risultano, invece, 73 residenti positivi.
Sempre dalle mappe pubblicate dal SERESMI emerge che il comune di Rocca di Papa presenta, nell’ambito dei Castelli Romani e del Lazio, la più alta incidenza di soggetti positivi rispetto alla popolazione residente.
Per questi motivi, abbiamo invitato le istituzioni competenti a valutare la chiusura della casa di cura San Raffaele e a dichiarare “zona rossa” tutto il Comune di Rocca di Papa.
Dopo le innumerevoli proteste dei cittadini, la maggior parte dei pazienti positivi ricoverati nella casa di cura San Raffaele sono stati spostati in altre strutture covid regionali.
La casa di cura San Raffaele ha dichiarato di essersi uniformata alle disposizioni della ASL RM6, dividendo su piani separati i pazienti infetti (9 di lungodegenza medica, 37 di RSA, 1 di Hospice) da quelli non infetti (8 di lungodegenza medica, 27 di RSA, 5 di Hospice).
Considerando l’altissimo livello di contagi raggiunto dalla struttura sia tra i dipendenti (40) sia tra i pazienti (121), il PC dei Castelli Romani esige il trasferimento immediato di tutti i pazienti “covid” e “non covid” nelle strutture pubbliche e la chiusura della casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa.
LA CURVA DEI CONTAGI
Sulla base delle nostre analisi, a seguito dell’esplosione dei nuovi contagi nelle case di riposo e nelle strutture sanitarie private, la curva dei nuovi contagi ha raggiunto il picco il 15 aprile. Rispetto al nuovo picco siamo scesi del 47% in 7 giorni.
Le misure di distanziamento sociale, applicate diligentemente dai cittadini, che in queste settimane hanno fatto grossi sacrifici rimanendo nelle proprie abitazioni e riducendo al minimo gli spostamenti, hanno prodotto buoni risultati.
Infatti, come si evince dal grafico, l’andamento dei contagi reali (linea rossa nel grafico) rimane molto più lento rispetto ai contagi simulati con il modello matematico in assenza di misure restrittive (linea blu nel grafico): siamo scesi allo 0,33% e siamo tra i migliori in Italia.
Senza misure di contenimento sociale e senza questo impegno straordinario dei cittadini i contagi sarebbero oggi arrivati nei Castelli Romani e Litoranea a 300.001 casi, con un impatto devastante sulle deboli strutture sanitarie pubbliche.
Se da un lato le misure di distanziamento sociale hanno ben funzionato, è purtroppo mancata da parte delle istituzioni (Regione Lazio, ASL RM6, Comuni) un’azione di controllo preventiva sulle case di riposo, sulle RSA e sulle case di cura “private”, peraltro accreditate da sempre con il servizio sanitario regionale.
I CONTAGI COMUNE PER COMUNE: TROVA IL TUO
Di seguito la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali delle autorità competenti: Rocca di Papa (180, di cui 161 nella casa di cura San Raffaele), Marino 108, Grottaferrata (80), Nettuno (54), Pomezia (54), Frascati (49), Velletri (52), Albano (46), Montecompatri (29, di cui 22 nella casa di cura San Raffaele), Lariano (29), Anzio (27), Ariccia (26), Ciampino (24), Ardea (21), Genzano (21), Rocca Priora (19), Nemi (14, di cui 12 nella casa di cura Villa delle Querce), Castel Gandolfo (13), Monte Porzio Catone (10), Lanuvio (7), Colonna (5). Si precisa che i dati sono in continuo aggiornamento.
Per visualizzare la cartina per comune sulla diffusione del Coronavirus nel Lazio, puoi fare click qui.