Coronavirus nel Lazio: la giornata di ieri ha visto un dato confortante con soli 5 casi positivi, mentre continuano a crescere i guariti, che sono stati 50 nelle ultime 24 ore. La situazione è quindi in netto miglioramento, preludio della giornata di oggi, 3 giugno, in cui si aprono i confini e si potrà ricominciare a viaggiare tra le regioni italiane.
LA SITUAZIONE NEI COMUNI DEL LAZIO: CERCA IL TUO
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LA ASL RM6: GIORNATA DA ZERO NUOVI CASI
Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, il 2 giugno secondo giorno con ZERO NUOVI CASI e 15 guariti. Il numero complessivo dei guariti è salito a 668 (+15), il numero delle persone attualmente positive è sceso a 578 (-15), mentre il numero dei decessi è rimasto stabile a 133 casi. Rispetto al picco la curva dei nuovi contagi è scesa del 94%.
Nella tabella seguente viene riportata la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali delle autorità competenti. Oggi sono guarite altre 15 persone ad Albano (+8), Ariccia (+3), Castel Gandolfo (+2) e Monte Porzio (+2).
Gravissimo è il ritardo con cui la ASL RM6 comunica ai Sindaci le informazioni sulla diffusione del coronavirus nei Castelli Romani e Litoranea: ad oggi devono ancora essere comunicati 338 casi, di cui 50 decessi.
Cosa c’è da nascondere? Chi si vuole difendere? Per caso il sistema fallimentare delle case di riposo, delle RSA e delle case di cura private?
A causa di questo ritardo, per 10 comuni (Albano, Anzio, Castel Gandolfo, Ciampino, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Montecompatri, Nemi, Rocca di Papa) il numero dei casi pubblicati dal SERESMI (il Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive) è superiore al numero di casi comunicati dai Sindaci.