Nessuna emittente potrà trasmettere il programma di Adriano Panzironi “Il Cerca Salute – LIFE 120”, pena la sospensione dell’attività per 6 mesi o addirittura la revoca della concessione o dell’autorizzazione.
Lo ha deciso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che ha deciso di avviare un procedimento sanzionatorio nei confronti delle società che editano i canali 61 DTT e 880 della piattaforma satellitare i quali diffondono il programma di Adriano Panzironi, “Il Cerca Salute – LIFE 120”.
“A seguito di segnalazioni e del monitoraggio d’ufficio – si legge nel comunicato stampa – Agcom ha accertato che il signor Panzironi, le cui trasmissioni sono già state oggetto di sanzione da parte dell’Autorità, reitera la condotta attraverso la diffusione di informazioni fuorvianti e scientificamente infondate su vari generi di malattie e possibili cure o modalità di prevenzione delle stesse. Il signor Panzironi ha inoltre dedicato parte della programmazione a “quello che non ti hanno detto del Coronavirus”, arrivando a suggerire l’utilizzo di vitamina C e D – prodotti commercializzati da LIFE120 e pubblicizzati nel corso delle trasmissioni – per prevenire l’infezione. Tale condotta è oggettivamente grave in ragione dell’attuale emergenza sanitaria e del momento drammatico per il Paese”.
Non si possono quindi ospitare né nuove né vecchie puntate del format, né tantomeno le relative inserzioni pubblicitarie.
Addirittura l’Autorità ha inviato “una lettera di richiamo all’emittente La7 per aver ospitato il Sig. Panzironi in due diverse occasioni nel solo mese di marzo nella trasmissione “Non è l’Arena”, consentendo allo stesso, sebbene in contraddittorio con esperti qualificati, di ribadire le stesse posizioni per le quali erano già intervenute Agcom e Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, senza peraltro dare adeguatamente conto delle iniziative dell’ordine dei giornalisti nei suoi riguardi, anche in relazione all’attività commerciale di vendita di prodotti vitaminici LIFE120 indicati dal Panzironi come capaci di prevenire l’infezione da Coronavirus”.