E’ da giorni che l’attenzione che si aveva sul Coronavirus si è spostata sulle varianti dello stesso. Da quella inglese a quella brasiliana, ormai le varianti preoccupano.
La variante brasiliana del Covid
I casi della variante brasiliana si stanno moltiplicando e, dunque, preoccupano. Fino a ora si è registrato un caso a Ostia, uno in zona Marconi, uno nel centro storico e uno addirittura ad Acilia. Secondo gli ultimi rapporti dell’Istituto superiore di sanità, la zona maggiormente colpita sembra quella a sud della capitale.
Il campione del virus
Il ceppo P.1, ovvero quello brasiliano, deriva da una mutazione che causa una maggiore trasmissibilità e una propensione alla reinfezione. Le persone che hanno contratto la variante brasiliana del virus, e in particolare una donna, hanno sostenuto che prima di contrarre il virus hanno usato abitualmente i mezzi pubblici per spostarsi da una zona all’altra della Capitale. La donna che ha dichiarato ciò, era già in isolamento da 48 ore quando è arrivato il responso del sequenziamento. Gli esperti del tracciamento si dichiarano molto preoccupati in quanto nessuno dei positivi alla variante aveva svolto dei viaggi all’estero nell’ultimo periodo: “Questo conferma che ci troviamo davanti a varianti che già circolano da settimane”, ha dichiarato Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e virologo del Policlinico Tor Vergata. “Qui al policlinico ormai il 46% dei ricoverati ha la variante inglese, che peraltro si sta già modificando in Italia. Per questo dobbiamo accelerare sulla vaccinazione (…)”. Inoltre, rispetto alla variante brasiliana ha sostenuto che: “il problema è che potrebbe avere una seppur parziale resistenza all’immunità vaccinale, un aspetto che dovremo controllare nei prossimi studi».