Dopo il maxi piano per imprese e partite iva da 450 milioni di euro e l’ok alla cassintegrazione in deroga per tutte le aziende, anticipata subito dalle banche, oggi mettiamo in campo un ulteriore strumento per evitare il collasso economico della nostra Regione.
Sono stati infatti stanziati circa 60 milioni che andranno ai Comuni per i cosiddetti ‘buoni spesa’ che serviranno per l’acquisto di generi di prima necessità e per i medicinali.
Si tratta, è bene precisarlo, di fondi (20 milioni Regione Lazio e 40 milioni Governo) destinati solo a chi oggi si trova in forti difficoltà economica. Uno strumento in più in mano ai sindaci per aiutare le persone meno abbienti.
Dei 20 milioni regionali, 2.5 andranno al litorale laziale. Circa 320 mila euro a Fiumicino, 255mila euro per Pomezia, 218mila euro per Anzio, 210mila per Civitavecchia. E poi ancora Ardea (197mila euro), Cerveteri (151mila euro), Ladispoli (165mila euro), Santa Marinella (75mila euro) e Nettuno (198mila euro).
Stiamo affrontando una emergenza senza precedenti mettendo in campo tutto quello che abbiamo. Stiamo facendo più del massimo sia per contenere e combattere la diffusione del Coronavirus sia per far ripartire l’economia del Lazio dopo aver vinto questa guerra.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano