L’Italia sta attraversando un periodo florido di polemiche: tra il coprifuoco, le riaperture, il Green pass e le regole per l’estate, sulla brace c’è tanta carne in cottura. E’ passata neppure una settimana dalle ultime polemiche relative al coprifuoco che il Governo Draghi ha deciso di mantenere, anche per le zone gialle alle 22.
Zone, gialle, in cui è possibile recarsi al ristorante (anche a cena), al cinema, al bar o a teatro pur essendo a casa entro le 22. Tra esponenti politici e cittadini, in molti si sono lamentati di questa decisione: tuttavia oggi se ne torna a parlare perché qualcosa potrebbe cambiare.
Leggi anche: Salvini “Eliminare coprifuoco, contiamo sul buonsenso degli italiani”
Coprifuoco prorogato o eliminato?
E’ ancora lui, Matteo Salvini, a rincarare la dose sul tema: «L’Italia merita riaperture con l’eliminazione del coprifuoco» definendolo anche – con questo meteo – un danno alla salute. Il leader della Lega insiste per un’eliminazione totale del coprifuoco, anche se per il momento non sembra un’ipotesi fattibile: «Aumentano i guariti e i vaccinati, se va avanti così non è la Lega che chiede l’eliminazione del coprifuoco, sono gli italiani che se lo meritano».
Sebbene la scorsa settimana in pochi erano favorevoli all’eliminazione di un orario per rientrare a casa adesso la proposta sarebbe quella di posticiparlo.
Spostare il coprifuoco dalle 22 alle 23: sarebbe questa l’idea su cui si sta discutendo in cabina di regia. Si tratta di un’ora, che però potrebbe permette, a categorie che hanno sofferto molto la crisi, un’affluenza maggiore all’interno dei propri locali. Se ciò non accadrà per il 10 maggio – ovvero quanto richiesto e proposto da Salvini – si potrebbe valutare per metà mese; così da permettere il monitoraggio dei dati ancora per una quindicina di giorni e decidere con una consapevolezza maggiore.