Sono 7,8 milioni gli italiani a letto influenzati. Le prossime settimane saranno decisive per chi soffre di malanni stagionali: il picco di contagi per polmoniti influenzali è previsto per fine gennaio-inizi di febbraio.
Quasi 8 milioni di persone in Italia sono a letto influenzati. Un trend che, secondo il sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, non era mai stato raggiunto prima: ogni 1.000 abitanti si contano 18,3 casi. I contagi settimanali si attestano così a 1,1 milioni alla settimana.
Boom di influenzati a gennaio 2024: 7,8 milioni di italiani allettati
Superati cenoni e feste coi parenti, anche il numero di contagi da influenza è cominciato a scendere nel periodo compreso tra il 1° e il 7 gennaio 2024, con 100mila unità in meo rispetto ai 7 giorni precedenti (16,5 casi ogni 1.000 persone). La stagione, però, non è ancora finita e sembra ormai destinata a rivelarsi una delle più intense mai verificatesi in Italia. Con questi trend si potrebbero superare in breve tempo i 14 milioni di contagi complessivi registrati lo scorso anno, quando la stagione era stata particolarmente aggressiva.
Anche per questo le istituzioni sanitarie invitano alla prudenza: “Continuiamo a raccomandare le vaccinazioni per le persone più a rischio “, avverte Anna Teresa Palamara, dirigente del dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, tramite l’Ansa.
Uno dei virus che circola maggiormente in queste settimane è l’H1n1 pdm09, facente parte dei virus respiratori: solo nella prima settimana del 2024, il 34% dei campioni analizzati dai laboratori afferenti alla rete di sorveglianza RespiVirNet (era il 46% la settimana precedente) è risultato positivo all’influenza. Nonostante le persone che hanno scelto di vaccinarsi in Italia, quasi 9,5 milioni di dosi di vaccino anti-influenzale con una copertura della popolazione degli over65 del 45%, serve ancora prevenzione. “Ci aspettiamo, entro la fine della stagione, di raggiungere i livelli della stagione precedente”, ha affermato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia.