Ancora sette giorni e l’Italia da lunedì prossimo sarà sì divisa in zone “colorate” come lo è ormai da mesi, ma al rosso e all’arancione si aggiungerà (di nuovo) anche il giallo. Questo significa che dal 26 aprile nelle Regioni/Province Autonome con i dati da zona gialla, dove i casi sono in calo e i parametri lo consentono, riapriranno alcune attività. I ristoranti rialzeranno la saracinesca a pranzo e a cena, ma solo con i tavoli all’aperto; via libera anche a cinema, teatri e musei sempre nel rispetto di tutti i protocolli. Novità sul fronte scuole perché da lunedì tutti gli studenti (anche quelli delle classi superiori) ritorneranno tra i banchi, ma solo in zona gialla e arancione. Cosa cambia, invece, per gli spostamenti?
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Congiunti fuori Regione, posso andare a trovare il/la fidanzato/a? Le regole dal 26 aprile 2021
Gli spostamenti tra Regioni sono bloccati da mesi, consentiti solo per comprovati motivi. Esigenze dettate da salute, necessità o lavoro. Ma cosa cambia dal 26 aprile? Da lunedì prossimo ci si potrà spostare tra Regioni diverse, ma per muoversi tra territori di colore diverso servirà un pass. Lo ha annunciato il premier Draghi in conferenza stampa venerdì pomeriggio. In questo modo, quindi, i congiunti che vivono fuori Regione possono incontrarsi, ma se si trovano in zone non gialle dovranno dimostrare o di essere guariti dal virus o di aver terminato il percorso vaccinale. Oppure, dovranno fare un tampone entro 48 ore dalla partenza.
Fino a lunedì 26 aprile, in zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del Comune (vietati in zona rossa), ma è sempre consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione (questo anche in zona rossa). In ogni caso, stando alle FAQ, se due coniugi/partner vivono in città diverse possono ricongiungersi solo se il luogo scelto coinciderà con quello in cui si ha la residenza, domicilio o abitazione. Spostamento consentito anche tra Regioni diverse. “Visto il divieto di spostarsi tra Regioni e Province autonome differenti, se lavoro in una Regione o Provincia autonoma e sono residente in un’altra e il mio coniuge/partner lavora in una terza Regione (o provincia Autonoma), potrà raggiungermi nella mia città di residenza”? A questa domanda ha risposto il Governo con le FAQ: “Nel caso in questione, il coniuge/partner potrà spostarsi per raggiungere il primo soltanto se ha la residenza o il domicilio nel Comune di destinazione o se in quel Comune c’è l’abitazione solitamente utilizzata dalla coppia”.
E se ora per spostarsi bisogna dimostrare di risiedere o abitare in un luogo, dal 26 aprile dovrebbe esserci il via libera. Sì agli spostamenti tra Regioni in zona gialla, ma anche tra territori diversi con un pass: documento che il Governo sta mettendo a punto.