Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha intenzione di rivedere le procedure concorsuali, ma anche di trovare una soluzione ai lavoratori che si trovano in condizioni di precariato, per quanto questo impegno dovrà essere portato avanti tenendo conto della Riforma del reclutamento. Ma andiamo a vedere in cosa consiste l’idea del nuovo Ministro.
Il progetto per abolire in precariato
Valditara nell’esaminare la situazione esistente nelle scuole ha ritenuto che il reclutamento dei docenti rappresenta sicuramente un neo nel nostro sistema. Una situazione difficile da gestire soprattutto in virtù del problema legato al precariato. Per questo il Ministro si sta adoperando per apportare delle migliorie così da ridurre il precariato. Intanto è previsto che i concorsi verranno banditi annualmente, poi i candidati non saranno più impegnati in quesiti a crocetta, ma a risposta aperta per verificare le competenze del candidato.
Condividendo la necessità di intervento da parte del Ministro, anche Orizzonte Scuola interviene per sottolineare una serie di punti sui quali è necessario agire e tra questi, la ricerca di una soluzione per il concorso ordinario e straordinario bis, con l’introduzione di una graduatoria ad esaurimento che includa i candidati idonei. Per quanto concerne, invece, la stabilizzazione dei precari, Anief, ritiene sia un problema effettivamente importante e fondamentale da risolvere.
L’incontro tra sindacati e Ministero per gestire il precariato
Proprio in relazione al precariato Anief ha fatto sapere che nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con i sindacati e il ministero dell’Istruzione per cercare di trovare una fase transitoria della gestione del precariato. Un incontro nel quale Valditara ha evidenziato la volontà di adoperarsi per garantire il rinnovamento generazionale per favorire la stabilizzazione di quanti hanno deciso di svolgere la professione di docente.
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