Arrestato un fuggitivo a bordo di un pullman che viaggiava tra Ardea e Nettuno: l’uomo era responsabile di violenze domestiche sulla moglie.
E’ stato arrestato nelle scorse ore un uomo tra i Comuni di Ardea e Nettuno. La persona aveva un ordine di esecuzione per la carcerazione, essendo stato riconosciuto di gravi episodi legati alla violenza domestica verso i figli e la moglie. Al momento del fermo, il signore è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Stato su un pullman di linea che attraversava le due località del Litorale Romano.
Arrestato un uomo tra Ardea e Nettuno per violenze domestiche
Il soggetto è risultato essere un residente di Nettuno di 52 anni, risultato colpevole in Tribunale di almeno due episodi di violenza domestica in famiglia. I fatti legati alle violenze verso la moglie, sarebbero stati registrati 2016 e nel 2019. Il primo episodio fu un’aggressione ai danni della moglie, mentre nella seconda vicenda tali violenze avvennero anche davanti agli occhi dei figli: questi ultimi dovettero intervenire per chiamare le forze dell’ordine e salvare la mamma.
La ricerca dell’uomo nella zona del Litorale Romano
Tutto fa supporre come l’uomo cercasse di far sparire le proprie tracce, con il fine ultimo di non scontare la pena in carcere. Il giudizio penale, infatti, rilevava come doveva espiare oltre due anni di carcerazione per i crimini familiari commessi. Da qui probabilmente il ritrovamento dell’uomo a bordo di un pullman di linea tra Nettuno e Ardea: è possibile come l’uomo volesse fuggire dalla località di Anzio e Nettuno, magari trasferendosi temporaneamente in una zona fuori Roma. Tutto farebbe supporre come fosse diretto alla Stazione Termini della Capitale, dove agevolmente con un treno avrebbe potuto raggiungere un’altra località in Italia e sparire dalla circolazione temporaneamente.
Il ritrovamento avvenuto grazie alle indagini degli investigatori della Polizia, ha permesso di garantire il 52enne alla giustizia: una volta ammanettato, l’uomo è stato trasferito al Carcere di Velletri per scontare la propria pena detentiva rimanente.