La cometa verde di Neanderthal ritorna in tutta la sua magnificenza a mostrare il suo volto proprio in Italia: è chiamata così perché la sua ultima spettacolare manifestazione risale a oltre 52.000 anni fa, durante l’era paleolitica, e tra i nostri antenati la sua esibizione nel cielo deve aver provocato davvero tanto scalpore e reverenza. Impossibile immagine cosa possa aver provocato nelle menti e nell’immaginazione di quegli uomini, certo lo spettacolo deve averli estasiati, creando probabilmente racconti, miti ed interpretazioni lontani anni luce dal nostro consueto modo di vedere il mondo. Si tratta, per la scienza odierna della cometa classificata come C/2022 E2 ZTF e a quanto pare tornerà in questi giorni ad attraversare il cielo. Per vederla non c’è bisogno di essere super attrezzati, basterà un comune binocolo, da utilizzare possibilmente lontano dalle luci della città e dal ”disturbo” luminoso della Luna, solamente così sarà possibile ammirarla in tutto il suo splendore.
La cometa di Neanderthal torna dopo 50 mila anni: quando e come fare per vederla
Cometa verde di Neanderthal: come osservare lo spettacolo in cielo
I trucchi per poterne ottimizzare l’osservazione sono stati svelati direttamente dall’esperto astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, che organizzerà due sessioni osservative in programma per domani, venerdì 13 gennaio 2023, e per il 2 febbraio prossimo. Come lui stesso ha dichiarato: “Si prevede che la cometa supererà di poco la soglia di visibilità a occhio nudo quando raggiungerà il punto più vicino al Sole il 12 gennaio, mentre sarà alla minima distanza dalla Terra il 1 febbraio alle 18:11, diventando così appena osservabile senza strumenti sotto cieli davvero bui, limpidi e stellati”, ha spiegato Masi. In compenso, però, alle latitudini italiane, proprio in quei giorni di massimo splendore tra fine gennaio e inizio febbraio la cometa sarà circumpolare, il che vuol dire chiaramente osservabile per tutta la notte al di sopra dell’orizzonte. L’unico vero limite sarà rappresentato dall’interferenza della Luna, la quale in quei giorni sarà particolarmente invadente e potrebbe limitarne l’osservazione.
La Cometa dei Neanderthal torna dopo 50 mila anni: (forse) si potrà osservare a occhio nudo