Lutto nel mondo del giornalismo italiano (e non solo) e al Parlamento Europeo perché nella notte è morto il Presidente, David Sassoli a soli 65 anni. La notizia, che mai nessuno avrebbe voluto ricevere, è stata confermata con un tweet del portavoce, Roberto Cuillo: ‘Sassoli è deceduto alle 1.15 al Cro di Aviano, dove era ricoverato in ospedale. Data e luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore’.
Chi era David Sassoli e come è morto
Ieri la notizia del suo stato di salute, stanotte purtroppo la morte. Sassoli, noto giornalista e volto di Rai 1, era ricoverato dal 26 dicembre per una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Già lo scorso anno, il Presidente del Parlamento Europeo si era visto costretto a cancellare i suoi impegni da settembre a inizio novembre a causa di una polmonite, dovuta – come ha spiegato lui stesso dopo la guarigione – al batterio della legionella. Era stato ricoverato anche in quel caso, poi dimesso dall’Hospital Civic di Strasburgo. Il rientro in Italia, le cure, poi purtroppo la ricaduta.
David Sassoli lascia moglie e due figli
David Sassoli era sposato con Alessandra Vittorini, architetto e figlia dell’urbanista Marcello, al vertice della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio de L’Aquila dal 2015. Dal loro amore sono nati due figli, Livia e Giulio.
Il cordoglio
Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza a David Sassoli, molti i pensieri che provengono dal mondo politico e da quello del giornalismo, “settori” in cui il Presidente del Parlamento Europeo si è sempre battuto.
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Vicinanza anche dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “La morte di David Sassoli è innanzitutto una notizia tristissima e dolorosa per tutti noi. Una comunità che lo ha amato, seguito e sostenuto in questi anni per la sua passione, capacità e dedizione. È una perdita per l’Italia e per l’Europa di un grande Presidente profondamente europeista che in anni difficilissimi ha tenuto alta la bandiera dei valori fondanti dell’unione. Ciao David, non dimenticheremo mai il tuo impegno politico tra le persone, il tuo sorriso e la voglia di cambiare”.
Un ‘volto pulito della politica’ – così lo ricorda Massimo Giannini – ‘la forza gentile dell’Europa, il sorriso luminoso dell’amico‘.