Torna l’Estate e con le spiagge piene, ritorna anche il pericolo di furti all’interno degli arenili di Gaeta. L’ultimo episodio è avvenuto in uno stabilimento del Comune balneare, peraltro molto noto a cittadini e turisti, dove un ladro si è intrufolato tra cabine e ombrelloni in cerca di borse da svaligiare e soprattutto portafogli da svuotare. Grazie all’azione dei dipendenti dell’attività, e anche l’apporto della Polizia di Stato, il ladro è stato colto in flagrante e garantito, seppur con fatica, alla giustizia.
Il ladro colpisce sulla spiaggia di Gaeta
Nel primo pomeriggio di ieri, 5 Luglio, il personale del Commissariato di Gaeta interveniva presso lo Stabilimento Balneare “Palm Beach” situato lungo Via Marina di Serapo. Al centralino di emergenza, vengono segnalati diversi furti avvenuti all’interno dell’attività balneare, verosimilmente a opera di un cittadino magrebino, già denunciato a piede libero dalle stesse Forze dell’Ordine lo scorso 2 luglio.
Le ricerche per individuare il “topo da stabilimento balneare”
All’esito delle immediate ricerche, grazie alle descrizioni raccolte da alcuni testimoni, veniva rintracciato I. B., cittadino straniero e senza fissa dimora. L’extracomunitario, una volta fermato dal personale operante, per evitare il fermo ha messo in piedi una violenta resistenza a seguito, dalla quale provocava lesioni agli agenti intervenuti sul posto nello stabilimento di Gaeta.
Il ladro era drogato?
Il giovane, in evidente stato di alterazione e fortemente agitato, veniva condotto presso gli uffici del Commissariato, dove veniva fatta intervenire un’ambulanza del 118 che provvedeva, scortata da una volante, a condurlo presso l’ospedale di Formia, dove veniva visitato e poi dimesso.
Anche i poliziotti, a seguito delle lesioni subite, venivano visitati presso il medesimo nosocomio dal quale venivano dimessi con una prognosi, rispettivamente, di giorni 3 e giorni 7.
Il fermo del ladruncolo a Gaeta
Per tali fatti, all’esito delle formalità di rito, il giovane pregiudicato veniva dichiarato in arresto per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché deferito in stato di libertà per ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito e, come disposto dal P.M. di turno competente, veniva trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.
Nel pomeriggio odierno, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto e del conseguente rito direttissimo tenutosi presso il Tribunale monocratico di Cassino, il Giudice ha disposto, su richiesta del Pubblico Ministero, la custodia cautelare in carcere.