Sgominato mercato delle sostanze stupefacenti tra la zona di Napoli e Latina: in manette due fratelli ribattezzati i “grossisti” della droga.
Colpo dei Carabinieri nel sud del Lazio, dove i militari sono riusciti a individuare un grosso mercato degli stupefacenti tra le Provincie di Latina e Napoli. L’indagine è partita riguardo a due grossisti della droga, impegnati nel traffico delle sostanze nel territorio pontino e i confini tra la zona campana e laziale. Il loro fermo ha permesso di scoprire anche le ramificazioni della loro cupola criminale, fatta di azioni violente per mantenere il monopolio nelle piazze di spaccio e che utilizzava anche minorenni nella vendita delle dosi.
Stroncato traffico della droga tra Napoli e Latina
I militari hanno arrestato due fratelli residenti nel Comune di Napoli, di 36 e 29 anni. Gli uomini sono stati ribattezzati come i grossisti della droga, riuscendo ad aprire un mercato degli stupefacenti fuori dal territorio partenopeo e toccando l’area sud della zona pontina. Un sistema che erano riusciti a mettere in piedi grazie alla complicità di due spacciatori laziali: un 30enne residente a Santi Cosma e Damiano e un 22enne di Minturno. Nonostante gli arresti domiciliari del primo, ugualmente il pusher riusciva a portare avanti la propria attività illecita da casa.
La vendita della droga nel territorio pontino
Questi due ragazzi erano riusciti a portare la vendita della droga fuori dalla Campania, aprendo piazze di spaccio nella Provincia di Latina. Per la vendita delle sostanze stupefacenti, avevano un mercato attivo nelle zone di Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano e Castelforte. I grossisti li rifornivano prevalentemente di hashish e in piccole quantità di cocaina, che poi i pusher rivendevano ai giovanissimi di questi Comuni nel territorio pontino.
L’utilizzo di minori nella vendita della droga
Il sistema illecito dietro la vendita della droga vedeva anche la presenza di un minore. Il contatto del ragazzo era dei due pusher pontini, che utilizzavano il giovane per custodire la sostanza stupefacente e nasconderla durante eventuali indagini delle forze dell’ordine.
Debiti di droga nel mercato tra Napoli e Latina
Il sistema della droga tra Napoli e Latina, però, da anni scricchiolava. Lo spacciatore 22enne di Minturno aveva maturato grossi debiti di droga con i grossisti partenopei, in una situazione che lo aveva fatto finire nel vortice d’intimidazioni da parte dei due soggetti campani. Una situazione che avrebbe creato un vortice di estorsioni ai danni del ragazzo pontino, in un debito di diverse migliaia di euro saldato solamente a maggio del 2022.