Home » Ultime Notizie » Colosseo ripetutamente sfregiato dai visitatori, la difesa del Parco archeologico: un decalogo per le visite

Colosseo ripetutamente sfregiato dai visitatori, la difesa del Parco archeologico: un decalogo per le visite

Pubblicato il
centurione

Stretta del Colosseo contro i vandali e chi sfregia i muri. Sul sito del parco archeologico di Roma è infatti comparso un avviso rivolto a chi non rispetta le poche e semplici regole per una corretta visita. Non solo: c’è anche un decalogo da rispettare, che vale ovviamente per i turisti così come per i residenti.

Gladiatore 2, lo sciopero degli attori ferma le riprese: cala il sipario sul Colosseo

L’avviso comparso sul sito del Colosseo

Chiunque scrive sui muri, danneggia, distrugge, disperde, i beni archeologici e monumentali nel Parco archeologico del Colosseo è punito con la reclusione da 2 a 5 anni e con la multa da euro 2.500 a 15.000“. E’ l’avviso comparso sul sito www.colosseo.it, rivolto a tutti coloro che – soprattutto nelle scorse settimane – hanno sfregiato i muri del parco archeologico romano con scritte e disegni. E poi, c’è anche un decalogo per la buona visita. Eccolo:

Gentile visitatore, benvenuto nel Parco archeologico del Colosseo, ti comunichiamo alcune regole fondamentali per la buona visita.

NORME E DIVIETI PER LA SICUREZZA, LA TUTELA E IL DECORO

È SEVERAMENTE VIETATO:

– scrivere sui muri o sui materiali esposti

– danneggiare o asportare materiale archeologico

– toccare gli oggetti esposti nei Musei del PArCo (se non appositamente realizzati)

– salire su capitelli, colonne, blocchi presenti nell’area

CHIUNQUE SCRIVE SUI MURI DANNEGGIA DISTRUGGE DISPERDE DETERIORA I BENI ARCHEOLOGICI E MONUMENTALI  NEL PARCO ARCHEOLOGICO E’ PUNITO CON LA RECLUSIONE DA 2 A 5 ANNI E CON LA MULTA DA EURO 2.500 A EURO 15.000 (art. 518 duodecies del Codice penale)

NORME DI COMPORTAMENTO

Per lo sviluppo naturale sulle antiche colline del Palatino, della Velia, dell’Oppio e nella valle del Foro e del Colosseo, il Parco comprende una vasta area archeologica per la maggior parte non pianeggiante, accessibile attraverso percorsi storici spesso accidentati, con numerosi dislivelli e scale antiche non livellate. Inoltre l’Anfiteatro Flavio presenta scale molto ripide e percorsi a tratti sconnessi e accidentati.

Durante la visita si prega quindi di prestare sempre molta attenzione al percorso lungo il cammino e di seguire le regole riportate qui di seguito:

  • È vietato l’accesso alle zone precluse al pubblico
  • È vietato sostare o camminare fuori dai percorsi
  • È vietato sporgersi da parapetti e ringhiere
  • È vietato correre
  • È vietato introdurre animali, se non ad uso di pet-therapy o come accompagnatore in caso di invalidità: in entrambi i casi va esibita idonea documentazione
  • È consigliato l’utilizzo di calzature adeguate (sono sconsigliati tacchi e infradito)
  • È richiesto un abbigliamento consono alla rilevanza e ufficialità dei luoghi, per cui non sono ammessi abiti da cerimonia, maschere, costumi e ogni altro travestimento lesivo della dignità e tutela del sito
  • I bambini devono essere costantemente controllati e tenuti per mano
  • È fatto obbligo di rispettare i camminamenti predisposti
  • È consigliato prestare una costante attenzione al pavimento lungo i percorsi
  • È obbligatorio seguire esclusivamente i percorsi aperti al pubblico
  • È consigliato fare attenzione ai gradini non perfettamente livellati

 

SI RIMETTE ALLA RESPONSABILITÀ PERSONALE DEI VISITATORI LA VALUTAZIONE DI ACCEDERE AI LUOGHI MENO AGEVOLI ( PERCORSI INCLINATI E ACCIDENTATI, SCALE CON PEDATA MOLTO ALTA).

NESSUN INDENNIZZO SARA’ DOVUTO E L’AMMINISTRAZIONE DECLINA, DI CONSEGUENZA, QUALSIASI RESPONSABILITÀ IN MERITO AD EVENTUALI INFORTUNI.

Buona visita

Con la speranza che non si ripetano più comportamenti che sono saliti agli onori di cronaca.

Impostazioni privacy