I casi di persone risultate positive al Coronavirus registrate dalla Asl Roma 2 e riferibili al campo rom di Castel Romano sulla via Pontina, sono 12 e tutte collegate a un unico nucleo familiare. Per il seguente motivo gli operatori della comunità di S.Egidio si sono mobilitati per fornire generi alimentari ai dimoranti in stato di quarantena. Tuttavia, le cose, non sono andate come si sarebbe sperato.
Gli insulti contro gli operatori
Nella giornata di oggi, 10 Febbraio, intorno alle ore 16:45, nel corso della distribuzione di generi alimentari da parte di operatori autorizzati della Comunità di S.Egidio presso il campo nomadi di Castel romano, la situazione è degenerata. Gli operatori hanno iniziato ad essere oggetto di insulti da parte di uno degli occupanti, poi sostenuto da altri alloggianti. La situazione era tale da rendere necessario l’intervento degli agenti della Polizia Locale a tutela degli operatori e, per ripristinare una situazione di calma, gli stessi sono stati scortati fino all’uscita. A seguito intervento delle pattuglie, che hanno provveduto a dialogare con i dimoranti, i quali si sono poi scusati per il clima di tensione, è stato possibile riportare in breve tempo la situazione alla calma.