Falso allarme bomba alla motorizzazione di Latina. Uno scherzo andato male, per cui La Polizia di Stato di Latina – Commissariato di Cisterna martedì 7 novembre, ha denunciato un 42enne di Cisterna. L’accusa è di aver falsamente denunciato la presenza di ordigni esplosivi presso la sede della Motorizzazione civile di Latina.
Denuncia un pacco bomba per non dare l’esame di guida
Intorno alle 8 di mattina, la sala operativa della Questura, ha ricevuto una chiamata anonima, proveniente da una cabina telefonica nel centro di Cisterna di Latina. L’anonimo interlocutore ha denunciato ai poliziotti la presenza di ordigni esplosivi nel magazzino e negli Uffici della Motorizzazione Civile di Latina.
Vista la comunicazione urgente, è perciò scattato subito l’allarme bomba, e sul posto sono prontamente intervenuti i Poliziotti della Squadra Volante di Latina ed il personale D.I.G.O.S., che hanno provveduto immediatamente a evacuare a scopo precauzionale lo stabile. I dipendendi della sede sono stati fatti immediatamente uscire, e gli agenti hanno bonificanto tutti gli ambienti, per mettere in sicurezza l’eventuale ordigno esplosivo.
Le ricerche tuttavia hanno dato esito negativo e, a quel punto, i poliziotti del Commissariato di Cisterna di Latina hanno immediatamente avviato le attività volte a risalire all’identità dell’anonimo interlocutore.
Arrestato per procurato allarme: “Avevo paura di non riuscire a fare l’esame”
Le indagini effettuate, grazie alle immagini delle telecamere del circuito di sorveglianza di un esercizio vicino alla cabina telefonica da cui la telefonata minatoria era partita, hanno consentito riconoscere l’uomo che aveva fatto partire la telefonata.
I poliziotti infatti hanno accertato che solo un uomo, nell’orario di riferimento, aveva avuto accesso alla cabina telefonica e, trattandosi di soggetto già noto, hanno subito riconosciuto il soggetto allertando tutto il personale per procedere alla sua ricerca. L’uomo è stato prontamente rintracciato presso la stazione di Cisterna di Latina e condotto presso gli Uffici del Commissariato ove, con spontanee dichiarazione, ha confermato i fatti accaduti.
Il 42enne infatti, ha dichiarato ai poliziotti che in quella stessa mattina avrebbe dovuto sostenere l’esame per il conseguimento della patente di guida. Un dettaglio, però, lo avrebbe convinto a procedere con il procurato allarme: non essendo riuscito a saldare il pagamento del corso di guida frequentato, temeva di perdere la possibilità di sostenere l’esame. A quel punto, per guadagnare tempo, avrebbe architettato lo stratagemma: lanciare il falso allarme per far sì che gli esami fossero interrotti per causa di forza maggiore. L’uomo, è stato denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.