Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cisterna hanno posto in stato di fermo, Dan Puiu nato il 18.4.81 e Madalin Bogdan nato il 12. 5. 2000. I due, entrambi cittadini rumeni, erano indagati per l’omicidio del connazionale Constantin Badalau.
Il delitto era avvenuto a Cisterna in un appartamento di via Moscarello il 4 marzo 2019. Quel giorno, gli uomini della Polizia di Stato erano intervenuti su richiesta di personale del 118, che avevano segnalato il decesso di un uomo con evidenti ecchimosi al volto. Le indagini immediatamente avviate si concentravano sul ristretto cerchio di amicizie in cui la vittima gravitava. In particolare i sospetti erano ricaduti sui quattro coabitanti del locale, dove il corpo era stato rinvenuto.
Infatti i due uomini e le due donne dopo aver ripulito la scena del delitto avevano cercato di indurre gli agenti a considerare il decesso come avvenuto per cause naturali a seguito di una caduta per ubriachezza. I sospettati, tutti provenienti dalla Romania sono dediti al consumo di alcolici e si sostengono con saltuari lavori edilizi o agrari. In ragione di questi fatti sono state disposte ed effettuate intercettazioni telefoniche ed ambientali sia nella sala d’attesa del Commissariato che in un altro locale a Latina, dove i quattro rumeni si sono trasferiti a causa del sequestro dell’abitazione di Cisterna.
Le valutazioni del medico legale, i serrati interrogatori ed i risultati delle intercettazioni a carico dei connazionali del Badalau, hanno evidenziato gravi indizi a carico dei due uomini, che avrebbero massacrato a pugni e calci la vittima colpevole di litigare rumorosamente con la compagna, disturbandoli nel loro riposo. Si è appurato altresì il pericolo di fuga, poichè dalle intercettazioni sono emersi contatti con un connazionale autotrasportatore, che per duecento euro a testa avrebbe loro a breve, assicurato un trasbordo oltre frontiera in un vano di un T.i.r per trasporto merci.