Si è tenuto in prima convocazione quest’oggi il Consiglio comunale di Cisterna.
Il ritardo di alcuni consiglieri di maggioranza, unitamente all’uscita dall’aula degli esponenti di minoranza presenti (Innamorato, Melchionna, Papacci, Capuzzo, Sarracino), ha rischiato di far saltare i lavori, ma una sospensione di qualche minuto ha consentito il raggiungimento del numero legale e quindi di avviare l’assise.
Il sindaco ha aperto la seduta presentando il nuovo assessore al Bilancio e al Personale, Gildo Di Candilo, quindi sono seguite le interrogazioni dei consiglieri di minoranza con Innamorato che ha esposto le lamentele dei residenti nei palazzi limitrofi all’area di stoccaggio della Cisterna Ambiente per i cattivi odori provenienti dai mezzi parcheggiati.
L’assessore Ceri ha informato che, venuti a conoscenza del problema, è stata trasferita la zona di parcheggio dei mezzi e disposto un lavaggio più frequente della pavimentazione.
Altra questione dibattuta è stato il prossimo intervento di manutenzione del tratto centrale di Corso della Repubblica con la realizzazione di nuovi aree per il carico/scarico merci e parcheggi, oltre alla manutenzione del fondo stradale in sampietrini.
Melchionna e Capuzzo hanno lamentato come sullo stesso tratto si siano ripetuti in pochi anni già tanti interventi e che invece l’attenzione dovrebbe ricadere anche su altre zone dell’abitato di Cisterna e sulle periferie.
Il sindaco Carturan si è detto d’accordo sulla necessità di interventi in tutto il territorio comunale ma occorrerà del tempo, tuttavia il decoro del centro storico è determinante per l’immagine dell’intera città e questo intervento richiederà un investimento contenuto.
Altra questione affrontata è stata la raccolta di firme attuata dalla Lega in difesa del Punto di Primo Intervento sanitario di Cisterna. Mentre tutti si sono detti d’accordo sulla volontà di salvaguardare e potenziare il servizio, Sarracino, in modo particolare, ha criticato le modalità attuate dalla Lega, essendo partito di maggioranza.
E’ intervenuto Nardi affermando che le 1200 firme finora raccolte rafforzano in Regione la proposta di revisione del piano di riorganizzazione dei servizi sanitari e inoltre il sindaco ha ricordato come sia al vaglio l’ipotesi di mettere a disposizione della ASL una struttura nell’ex Nalco.
Papacci ha posto l’accento sullo stato in cui versano alcune strade private ma che di fatto hanno una valenza pubblica collegando due o più strade comunali, una questione nota, ha risposto il sindaco, che però comporta un grosso investimento in quanto oltre all’esproprio e manutenzione occorrerebbe provvedere all’illuminazione e marciapiedi.
A questo proposito è intervenuto Filippi ricordando come su via Dei Lecci era stato raggiunto un accordo per la cessione volontaria di aree da parte dei proprietari frontisti.
Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il neo assessore Gildo Di Candilo ha preso la parola per ringraziare il sindaco, sottolineando come il suo sia un incarico fiduciario e a tempo determinato, il necessario per riavviare il funzionamento della macchina amministrativa.
Quindi ha illustrato il punto all’esame, e cioè l’approvazione del Bilancio Consolidato 2017, un recente adempimento a cui sono chiamati gli enti pubblici con partecipazioni in società miste.
Nel caso di Cisterna sono Acqualatina (3%) – che però è esclusa dall’atto per l’esiguità delle quote -, il Consorzio Industriale ASI Roma-Latina (7%), la Cisterna Ambiente (51%).
“Il Bilancio consolidato 2017 del Comune di Cisterna, al termine di una serie di calcoli secondo criteri specifici, presenta un valore negativo pari a €. -779.780,02 di cui di pertinenza di terzi pari a €. 87.232,74 – ha riferito Di Candilo -.Il risultato negativo è causato dal fatto che il bilancio comunale si è chiuso con valore negativo pari a € -958.229,30. Da ciò si evince che occorre procedere ad un’attenta approfondita analisi dei singoli dati e valutare le procedure economiche e finanziarie più adeguate”.
Il Bilancio è stato approvato con i voti contrari di Innamorato, Melchionna e Papacci, mentre Capuzzo e Sarracino di sono astenuti.
All’unanimità di voti, invece sono stati approvati i restanti tre punti riguardanti tutti l’esercizio del diritto di prelazione di alloggi nel quartiere San Valentino.