Roma. Un dispiegamento delle forze dell’ordine nella zona di Serpentara, per la presenza di diversi esemplari di cinghiale nella aree verdi del quartiere. Da tempo i cittadini inviano le loro segnalazioni per paura che gli ungulati possano fare del male ai loro bambini e minacciare la loro stessa incolumità. Per questo, nelle ultime ore di oggi, lunedì 5 dicembre, le forze dell’ordine sono giunte sul posto per monitorare la situazione e cercare di capire la gravità dei fatti. Al loro arrivo, però, gli operatori si sono ritrovati davanti gli animalisti, che hanno fatto di tutto per evitare il peggio. Il timore era che potessero abbatterli, nonostante la loro giovane età: infatti, come hanno fatto notare, almeno gli esemplari che erano presenti sul posto non sembravano di certo pericolosi: due di questi erano proprio dei cuccioli. Un terzo, a quanto pare, è stato raggiunto da un proiettile calmante e quindi addormentato.
Gli animalisti insorgono dopo l’intervento delle forze dell’ordine
La cosa ha fatto letteralmente infuriare gli animalisti e anche Enrico Rizzi, con il quale abbiamo spesso parlato di questa e molte altre vicende sul territorio della Capitale. Dunque, da una parte i residenti, preoccupati per la loro incolumità e per quella dei propri figli che vanno a giocare al parco, dall’altra gli animalisti, i quali vorrebbero delle soluzioni meno invasive, meno violente, dal momento che si tratta di un problema che a monte è generato dall’uomo stesso. L’atmosfera non è stata delle migliori, e il clima ha rasentato la tensione. Del resto, il tema dei cinghiali a Roma è caldo, e una soluzione definitiva alla questione sembra non esserci, a parte qualche tentativo per mitigare i sintomi, nessuna prospettiva strutturale. Intanto, nei mesi scorsi abbiamo segnalato anche di casi di violente aggressioni da parte degli animali, certamente impauriti, affamati e spesso spaesati dalla frenesia della metropoli.
Foto frame dalla pagina Facebook di Enrico Rizzi