Sgombero ieri mattina a Ciampino da parte dei Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo. Nel mirino un’abitazione appartenente al clan dei Senesi e in particolare al capo del sodalizio, Michele, oggi detenuto in carcere. All’interno ci viveva la figlia.
La casa del clan Senese a Ciampino
L’abitazione è situata in Via della stazione di Ciampino al civico 42. I militari hanno così dato esecuzione al provvedimento “di sgombero a seguito di confisca” come disposto con la sentenza della Corte di Appello di Roma nei confronti di Senese Michele, capo dell’omonimo clan, attualmente detenuto in carcere come visto.
Lo sgombero è stato eseguito in particolare nei confronti dell’occupante, figlia del Senese. I beni, consegnati all’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, passeranno nella disponibilità del patrimonio indisponibile della Regione Lazio per destinarli quali alloggi per le esigenze abitative dei profughi del conflitto russo-ucraino.
L’operazione “Orchidea”
L’operazione scaturisce a seguito di provvedimento cautelare personale e patrimoniale conseguente alle investigazioni condotte dal Ros Carabinieri nell’operazione ribattezzata “Orchidea” nel 2009. A fine 2020 invece, un ulteriore scacco alle attività del clan che aveva portato a smantellare il cartello della droga creato dallo stesso Michele Senese, soprannominato ‘Il capo di Roma’. In quella circostanza 28 persone finirono in manette.