Ogni giorno il numero degli italiani, soprattutto giovani, bloccati in altri Paesi sta salendo. Chi per vacanze studio, chi ha deciso di partire per qualche giorno di relax e chi per sua ‘sfortuna’ ha contratto il virus fuori dall’Italia e non può fare rientro fino a quando non si sarà negativizzato. Vacanze che, per molti, si stanno trasformando in un incubo. Che sia la Spagna, la Grecia, Malta, la situazione pare essere sempre la stessa: italiani positivi e in quarantena in albergo.
‘Chi va in vacanza all’estero può restare bloccato lì per il virus’: l’allarme della Farnesina
“Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario” – è chiara la Farnesina. “In particolare – prosegue nella nota – nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova”. La raccomandazione è quella di “pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19”.