Home » Ultime Notizie » Cerveteri piange la scomparsa di Paolo Floriani: ”Il suo banco della porchetta era un’istituzione”

Cerveteri piange la scomparsa di Paolo Floriani: ”Il suo banco della porchetta era un’istituzione”

Pubblicato il
Paolo Floriani lascia la comunità di Cerveteri

Cerveteri. Una notizia che non ha mancato di scavare un profondo solco di tristezza e disperazione, tra i tanti conoscenti che proprio in queste ore ne stanno piangendo la morte improvvisa. Sì, perché Paolo Floriani lo conoscevano tutti in città: simpatico, affabile, gentile con tutti e orgoglioso del suo lavoro.

La tragica scomparsa di Paolo Floriani a Cerveteri

Il suo rinomato banco della porchetta al mercato era diventato un vero e proprio simbolo nella zona, altamente frequentato, non solo per il prodotto, ma anche per lui, la sua irriverente personalità e affabilità. Era alla guida del suo trattore, quando per ragioni ancora poco chiare, il mezzo si sarebbe ribaltato, senza lasciargli scampo. Aveva solamente 57 anni.

Le parole di addio della sindaca Gubetti

Una vera e propria ”istituzione in città”, come lo ha definito anche la sindaca di Cerveteri Elena Gubetti, che ha pubblicato un lungo post di commemorazione sulla sua pagina Facebook:

“Pochi minuti fa siamo stati raggiunti da una notizia davvero triste. Ci ha lasciato infatti Paolo Floriani, detto Terzo, conosciuto da tutti per il banco di porchetta che gestiva insieme a suo fratello gemello e che da tantissimi anni il sabato e la domenica staziona in Piazza Aldo Moro. Paolo per Cerveteri era un’istituzione. Era solito raccontare che per comprare la loro porchetta le persone ci venissero da lontano, facendo decine e decine di chilometri. E non ho mai dubitato a crederci, perché la sua porchetta era davvero squisita. Ma dopo tutto, questa era ed è una tradizione di famiglia per loro”

Leggi anche: Cerveteri, strangola e accoltella l’ex per gelosia: arrestato

”Venivano a Cerveteri per lui”

Poi, forse, dopo aver tirato un sospiro di rassegnazione e aver asciugato una lacrima, ha aggiunto:

”Di Paolo ricorderò sempre la sua gentilezza e simpatia che era solito riservare alle persone che passavano in piazza davanti il suo banco, alle quali sempre, con affetto e anche con un pizzico di orgoglio, voleva offrire un po della sua porchetta. Oggi Paolo non c’è più, un incidente con il trattore lo ha portato via al fratello gemello al quale tanto era legato, a tutti i suoi cari e ai tantissimi clienti e amici che ogni weekend venivano a Cerveteri per servirsi da lui, a tutti loro ci stringiamo in un forte abbraccio in segno di vicinanza in questo momento così duro. Buon viaggio Paolo.”
 
Impostazioni privacy