Era l’1:00 di notte quando una donna italiana di 49 anni stava cercando di buttarsi all’interno della Fontana di Trevi. Non si era accorta però, di un particolare. Lì vicino si era fermata una pattuglia della Polizia Locale, che ha visto tutto. La donna, immediatamente fermata, alla richiesta dei documenti ha reagito con insulti e parolacce.
E purtroppo, non è l’unico caso. Nel pomeriggio della stessa giornata, un ragazzo italiano di 26 anni è stato bloccato dagli agenti della Polizia Locale mentre era intento a bagnarsi all’interno della Fontana dei Quattro Venti. Non c’è mai limite al peggio.
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La ‘moda’ delle Fontane
Sembra quasi una moda. Ogni giorno bisogna fermare qualcuno che scambia i monumenti del centro storico della Capitale come una piscina pubblica, dove tutto è consentito. Alcuni lo fanno per “divertirsi“, altri per “scommesse”, altri si sentono giustificati dalle “temperature troppo alte”.
Le vicende nel dettaglio
Un po’ quello che ha fatto la donna fermata questa notte dalla Polizia Locale. Che non solo ha cercato di buttarsi nella Fontana di Trevi ma anche aggredito gli agenti che la stavano fermando. Al termine degli accertamenti infatti, oltre alle sanzioni previste, la cittadina è stata denunciata per resistenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di generalità. Non solo, nei suoi confronti è stato applicato anche un ordine di allontanamento.
Sempre ieri, di pomeriggio, un altro intervento della Polizia Locale del I Gruppo Centro. Il ragazzo di 26 anni volevo bagnarsi all’interno della Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona. Anche in questo caso il giovane è stato sanzionato secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana.