Erano appena giunti a Roma dagli Stati Uniti per andare a far visita ai genitori di lei ed avevano deciso di cenare fuori. Tuttavia la cena si è conclusa in modo tanto imprevisto quanto amaro. La famiglia è stata infatti derubata dello zaino. Al suo interno c’era un hard disk, delle chiavi e degli importanti documenti. Ora, la famiglia rivolge un appello a chi avesse informazioni in merito, offrendo anche una ricompensa. A riportare la notizia il Messaggero.
Pendolari in balia dei borseggiatori sulle Metro di Roma: furti a Cavour, Barberini e Repubblica
Il furto dello zaino al ristorante in centro a Roma
I fatti sono avvenuti in un ristorante di Viale Manzoni, in centro città. Tutto è accaduto molto velocemente. È infatti stato sufficiente il tempo di mangiare qualcosa al volo che i malintenzionati hanno messo a segno il furto. Stando alla testimonianza della famiglia, “lo zaino era a terra vicino al muro e alle gambe del marito, per rubarlo è probabile sia stato usato un attrezza telescopico altrimenti non sarebbe stato possibile”. La famiglia si è resa conto dell’accaduto solo nel momento in cui stava lasciando il locale. L’identità del ladro non è nota anche se “vicino al loro tavolo c’era un personaggio strano. Non ha ordinato nulla ed è stato seduto per pochi minuti”. Effettuato anche una ricognizione nei dintorni per verificare se lo avessero gettato nelle vicinanze ma dello zaino rubato non c’era, purtroppo, traccia.
L’appello e la ricompensa di 500 euro
Tanti, gli oggetti nello zaino, un bel bottino che forse nemmeno il malvivente si aspettava di trovare. Al suo interno anche dei documenti che sono la cosa che maggiormente preoccupa la famiglia: “Noi viviamo negli Usa e siamo venuti qui qualche giorno per trovare i miei genitori. Solo per rifare i documenti americani per tutti ci vorranno 2000 dollari, oltre al fatto che sarà un’odissea per ottenerli. Questo è un grande problema per noi in quanto quando torneremo negli Stati Uniti non potremmo più muoverci da lì fin quando non arriverà il permesso di soggiorno sostitutivo, solitamente ci mette dai 4 agli 8 mesi”. Alla luce di ciò, la famiglia rivolge un appello a chiunque trovasse i documenti suddetti ed è disposta anche a dare una ricompensa di 500 euro.
Pioggia di furti in auto a Cerveteri: si teme la mano dello stesso uomo in tutti gli episodi