In un momento così delicato e particolare, all’Ospedale dei Castelli ad Ariccia, l’equipe del dott. Angelo Serao, è riuscita a salvare un uomo destinato alla morte.
La storia di Enzo
Enzo è il protagonista di questa storia. E’ arrivato in pronto soccorso già in coma e con un’occlusione intestinale aggravata da una encefalopatia epatica. E’ stato quindi operato d’urgenza dal dott. James Casella. Il paziente aveva pochissime speranze di sopravvivenza ma il lavoro di medici, rianimatori, radiologi e tutto il personale infermieristico, supportati anche dagli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, ha salvato la vita all’uomo di 55 anni.
Questa è una grande dimostrazione del fatto che anche durante il periodo Covid si è riusciti a garantire la chirurgia, generale e di emergenza, per qualsiasi tipo di patologia.
A raccontare la storia è la moglie di Enzo, Renata, la quale ha vissuto la vicenda da co-protagonista.
Il racconto di Renata
Renata, ha raccontato la storia vissuta dal suo punto di vista. Attimi di angoscia e apprensione ma anche di immensa gioia quando ha visto che l’equipe medica era riuscita a salvare il suo amato Enzo da morte certa!
“Mio marito Enzo ha 55 anni ed è malato di cirrosi epatica. Lo scorso 11 marzo ha subito presso l’Odc del di Ariccia un intervento chirurgico d’urgenza a causa dell’improvvisa strozzatura di un gravissimo laparocele che lo aveva portato addittura al coma. (…) In quel momento, se pure di grande disgrazia, il destino ha voluto essere assolutamente benevolo con lui e così il mio Enzo è stato operato dal dott. James Casella che ha fatto la differenza per lui tra la vita e la morte! Grazie infatti all’Equipe di professionisti del dott. Angelo Serao, il dott. Casella con l’aiuto dei specializzandi Matteo Castrovillari e Giulia Munzi
ha operato anche se tutte le circostanze erano sfavorevoli ed infauste con enorme prontezza decisionale e tempestività di azione. Il suo intervento ha avuto un esito insperato che oggi siamo qui a raccontare. (…) Ho provato delle emozioni intense ma che non si possono esprimere solo con le parole perché forse rimarrebbero solo sterili e vuote ma di una cosa sono veramente certa ed è quella di aver trovato lungo la mia strada e quella di mio marito dei veri angeli meravigliosamente preziosi ed insostituibili!”