La foto in primo piano del Carabiniere, poi la didascalia di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, che non lascia spazio a interpretazioni: “condannato, scritto a caratteri cubitali, anche lui”. Fa riferimento al maresciallo Roberto Mandolini che oggi, insieme al carabiniere Francesco Tedesco, è stato condannato dalla corte d’appello di Roma a 2 anni e 4 mesi di carcere.
I due sono accusati di falso
I due, Mandolini e Tedesco, sono accusati di falso. Per il primo il pg aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado a 3 anni e 8 mesi, mentre su Tedesco aveva chiesto l’assoluzione perché il carabiniere, con le sue dichiarazioni (aveva parlato di ‘pestaggio’), aveva fatto riaprire le indagini sul caso. All’epoca dei fatti Mandolini era il comandante della stazione Appio, quella dove è stato portato Stefano quando è stato fermato.
Chi è il maresciallo Roberto Mandolini
Secondo l’accusa Mandolini avrebbe falsificato il verbale d’arresto. E secondo il PM Musarò quello è stato il ‘primo atto del depistaggio’, che sarebbe servito per coprire il violento pestaggio. Che poi ha portato alla morte di Stefano.
Ilaria Cucchi, intervistata da Cusano Italia Tv, qualche settimana fa aveva raccontato che per anni il maresciallo Mandolini si era sentito intoccabile ‘raccontando la sua verità con la sua divisa piena di stellette’. Ma la sorella di Stefano ci credeva ancora e ci sperava: ‘Mi auguro – aveva detto – che Mandolini non la faccia franca. Vado avanti con la forza che mi danno tutti quei romani che quotidianamente incontrandomi mi dicono daje Ilaria’. Ora, poco fa, la condanna.
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