La discussione in Senato sulla proposta di istituire una Commissione Bicamerale d’inchiesta sui casi Orlandi e Gregori ha subito un ennesimo rinvio. Inizialmente programmata per martedì 7 novembre, la votazione è stata riprogrammata più volte, creando incertezza sulla data della decisione finale. Il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, ha informato sulle costanti variazioni dell’orario della votazione tramite i social media. Le continue modifiche hanno portato a una crescente frustrazione tra coloro che attendono una risoluzione in merito a questa proposta.
Nuovo rinvio della Commissione d’Inchiesta sul caso Orlandi-Gregori
Mentre i deputati alla Camera hanno già votato in favore della costituzione di una commissione bicamerale di inchiesta otto mesi fa, come scrive Fanpage, il Senato sembra rimandare costantemente la discussione, prolungando i tempi tecnici. Una volta che sarà approvata la Commissione, i membri e il presidente dovranno essere scelti prima che i lavori effettivi possano iniziare. Questo non è il primo rinvio che si verifica riguardo alla commissione bicamerale di inchiesta, e in alcune occasioni sembra che ciò sia dovuto a ragioni legate al tempo disponibile, mentre in altre situazioni, potrebbero esserci motivazioni diverse che influenzano la decisione di rinviare il voto.
L’attesa Commissione sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori
Il caso delle scomparse di Mirella Gregori il 7 maggio e di Emanuela Orlandi il 22 giugno continua a destare grande interesse e preoccupazione, con l’opinione pubblica che attende con impazienza che la Commissione possa finalmente fare chiarezza su questi misteriosi eventi. La costante dilazione del voto nel Senato è motivo di crescente preoccupazione e frustrazione tra coloro che cercano giustizia e risposte in merito a queste scomparse.
Delusione nella famiglia Orlandi
I familiari delle due ragazze, in particolare, hanno espresso la loro delusione per l’ennesimo rinvio. “È una situazione inaccettabile”, ha dichiarato i parenti di Mirella Gregori. “Non possiamo continuare a vivere nell’incertezza per sempre.” Anche il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia, Nicola Morra, ha criticato il rinvio. “È una mancanza di rispetto nei confronti delle famiglie delle vittime”, ha affermato. “Questa Commissione è necessaria per fare luce su questi casi e dare giustizia alle vittime e ai loro cari”. La nuova data della votazione in Senato non è ancora stata fissata.