Il nuovo tentativo di sradicare Manzù da Ardea, prima con la rimozione della salma e poi con la rimozione delle straordinarie opere d’arte del Museo, ha portato ad una mobilitazione civica testimoniata dalla petizione popolare al presidente della Repubblica e dalla mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Ardea il 23 maggio 2019 nella quale si impegna l’amministrazione locale a fare la sua parte per la valorizzazione, nell’interesse generale, nel nostro patrimonio artistico, archeologico, storico e culturale.
Il ‘COMITATO POPOLARE PACE per MANZÙ’ è ricorso alle vie legali, costituendosi parte civile, nei confronti di tutti coloro che a livello locale e nazionale stavano per compiere un misfatto che è stato, finora, sventato grazie anche al clamore mediatico sul caso Manzù dei mezzi di informazione locale.
Questo pomeriggio, alle ore 18, nello stabilimento balneare ROMA (in via delle Tortore a Tor San Lorenzo), si terrà la conferenza stampa organizzata dal COMITATO POPOLARE PACE per MANZÙ con la presenza degli avvocati Gianfranco Ferrari e Paola Ciciotti che presenteranno una relazione sugli ultimi sviluppi del CASO MANZÙ e sull’iniziativa in TRENTAMILA AL MUSEO MANZÙ per mantenere viva e vigile l’attenzione dell’opinione pubblica soprattutto nel mese di agosto quando è storicamente accertato che, in Italia, si compiono i peggiori misfatti amministrativi.