Possibile svolta nelle indagini che riguardano Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio. Il 21enne è indagato per violenza sessuale in seguito alla denuncia di una sua ex compagna del liceo. La procura di Milano, nella giornata di venerdì 14 luglio 2023, ha disposto il sequestro del telefono in uso al ragazzo. Gli inquirenti dovranno ora esaminare tutto il materiale a disposizione per ricostruire il misfatto.
Violenza sessuale La Russa jr, casa e cellulare di papà Ignazio inaccessibili: indagini difficili
Sequestrato il cellulare di La Russa jr
I Pm milanesi non hanno però sequestrato la sim del cellulare in quanto intestata ad una società che fa capo allo studio legale del senatore di Fratelli d’Italia. La consegna dello smartphone è avvenuta alla presenza del difensore, Adriano Bazzoni: le ricerche verranno effettuate per parole chiave. Dal cellulare non saranno copiate e acquisite tutte le chat del ragazzo con soggetti che sono tutelati dalle garanzie costituzionali. La precisazione riportata nel provvedimento esclude quindi le conversazioni che il ragazzo ha avuto con il padre-presidente del Senato ed eventuali con altri parlamentari. La copia forense del contenuto del telefono alla presenza anche della difesa di La Russa jr. deve ancora essere effettuata.
La ricerca di informazioni avverrà usando parole chiave
Avverrà con la formula dell’accertamento irripetibile e sarà fissata per la settimana prossima la copia forense del cellulare nella esclusiva disponibilità di La Russa jr, il figlio del presidente del presidente del Senato Ignazio, e sequestrato senza la sim nell’ambito dell’indagine milanese in cui il 21enne è indagato per violenza sessuale in seguito a una denuncia di una ex compagna di liceo. Da quanto si è saputo, le operazioni tecniche, che avverranno con tutte le garanzie previste dalla legge come sempre accade, avverranno con tutta probabilità alla presenza anche di un consulente nominato dalla difesa del giovane. Si dovrebbero concordare le parole chiave con cui cercare i contenuti che potrebbero essere utili all’inchiesta e verranno escluse immagini, conversazioni e quant’altro coperto dalle garanzie costituzionali.