Nuova azione di controllo nel Centro Storico di Roma da parte dei Carabinieri: fermati due borseggiatori e ambulanti abusivi.
Continuano le operazioni dei Carabinieri al Centro di Roma, con i nuovi controlli che nuovamente sono andati a contrastare il fenomeno dei borseggiatori nella zona monumentale della Capitale. Oltre alle iniziative per fermare la mano dei ladri, i militari dell’Arma hanno contrastato anche il fenomeno dell’abusivismo commerciale nella zona del centro, fermando i venditori ambulanti abusivi che vendevano prodotti d’abbigliamento (borse, occhiali, cinture) contraffatti.
L’operazione dei Carabinieri al centro di Roma
Tra i fatti degni di nota, una nuova azione dei Carabinieri per contrastare il fenomeno dei borseggiatori nella zona del Centro Storico di Roma. Le manette sono scattate per due giovani ladri algerini, di 20 e 27 anni, che hanno provato a scippare una turista davanti alla Fontana di Trevi. I ladri, con la forza, avrebbero strappato lo zainetto dalla giovane turista proveniente dall’Arabia Saudita.
Contrasto al commercio abusivo per le vie del Centro Storico
Nuova stoccata al commercio di materiale contraffatto nel Centro Storico di Roma. Tra via del Corso e viale dei Fori Imperiali, i Carabinieri hanno fermato sei ambulanti abusivi provenienti dal Bangladesh. Gli uomini sarebbero stati colti in flagrante mentre vendevano prodotti contraffatti come gli occhiali da sole, sciarpe delle squadre romane (Lazio e Roma) e oggetti hi-tech di dubbia qualità. In tutto sono stati sequestrati oltre 200 prodotti.
Controlli nei bar del Centro di Roma
Gli episodi legati ai controlli dei Carabinieri non si sono fermati all’abusivismo o le azioni contro i borseggiatori. I militari hanno effettuato nuovi sopralluoghi nei bar della zona, dopo il blitz avvenuto nell’area dell’Esquilino nei giorni scorsi. Nei pressi di piazza di Spagna e del Teatro Margherita, i controlli hanno toccato un bar su via Capo le Case. Il gestore dell’attività è stato sanzionato con quasi 2.500 euro di multa, con la squadra dei NAS che ha trovato gravi irregolarità sulle condizioni igienico-sanitarie del locale.