Capodanno a Roma 2016: no ai festeggiamenti. O forse sì? Sono ore frenetiche quelle che si stanno vivendo nella capitale a causa della decisione, presa dal Comune, di annullare l’evento per mancanza di fondi. Come riporta Repubblica.it tuttavia è scattata la contromossa da parte di chi, invece, vuole che il Capodanno 2016 sia festeggiato a Roma nel migliore dei modi. Il primo a raccogliere l’appello lanciato dai commercianti è stato Franceschini, Ministro dei Beni Culturali, che ha sostanzialmente espresso la voglia di recuperare la situazione anche perché, come ha poi ribadito il Presidente della Camera del Commercio Lorenzo Tagliavanti è “impensabile lasciare Roma senza eventi“. Sarebbe la prima volta, dopo oltre 20 anni. Come fare dunque a replicare eventi, come ad esempio quello del Circo Massimo, che l’anno scorso costò circa 700mila euro, in un momento così delicato per Roma e non solo?
Capodanno a Roma 2016: caccia agli sponsor
E’ partita dunque una sorta di “colletta” per far ripartire l’organizzazione dell’evento. “Dal canto nostro – comunica ancora Tagliavanti – abbiamo deciso di intervenire con un contributo tra i 100 e i 150 mila euro. Eventi come questi sono irrinunciabili: spesso sono anche il modo per chi non può permetterseli, di festeggiare senza spese“. Non solo. Le attività che ci rimetterebbero di più, proprio ora che eventi come il Giubileo stanno riportando un po’ di ossigeno, sarebbero alberghi, ristoranti, piccole e medie attività che basano su grandi manifestazioni come queste buona parte dei loro guadagni. Anche il Campidoglio sta cercando di seguire la via della ‘soluzione a costo zero’ mettendo a disposizione le migliori location della Capitale. Insomma tutti vogliono la stessa cosa: il Capodanno a Roma, anche per il 2016, si deve fare.
La reazione del web
In tanti si sono espressi in merito alla decisione di annullare le feste in piazza per il prossimo 31 dicembre Roma. Ecco quello che abbiamo trovato spulciando qua e là su Facebook. Alcuni non sono per nulla interessanti come a dire “Con tutti i problemi che abbiamo adesso il Capodanno diventa una priorità?“. In questa categoria troviamo ulteriori favorevoli allo stop, coloro che guardano al “risparmio per le casse comunali” e, perché no, “al fatto che almeno si impedirà agli ‘ubriaconi’ di sporcare la città“. Impossibile dargli contro ma è pur vero che in qualche modo si deve andare avanti. “Tronca vuole che Roma si spenga piano piano“, dice per l’appunto chi, al contrario, non vuol rinunciare a tradizioni e festeggiamenti, e a questi ultimi si uniscono quelli che, “visto che con il Giubileo gli investimenti sono stati fatti perché annullare i concerti?“. “E’ una vergogna!”, sentenzia amaro un altro utente. Non manca, infine, l’ironia: “Ma vi piace così tanto prendere freddo a Capodanno?“.