Il caldo uccide: un killer che miete ogni anno tantissime vittime solamente nel nostro Paese, e le temperature torride di questa estate, ormai giunta alla sua piena maturità, continuano a preoccupare gli esperti di salute. Non solo temperature altissime, ma anche prolungate e in continuo aumento. E, intanto, siccità e incendi in molte città fanno il resto.
Il caldo killer e l’allarme del Ministero
Quest’anno si è registrato un eccesso di mortalità, superiore ai numeri di stagione degli scorsi anni. A dirlo è il ministero della Salute nell’ultimo bollettino del sistema di sorveglianza sulle ondate di calore.
Secondo i dati e i numeri del dicastero guidato da Roberto Speranza nelle prime due settimane di luglio c’è stato un eccesso della mortalità del 21%, per un totale di 733 decessi nelle 33 città italiane oggetto di monitoraggio. Ad ogni modo, anche a giugno i decessi erano stati superiori al comune, con un aumento della mortalità del 9%che era già stato considerato dagli esperti preoccupante.
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Caldo record: peggioramento in vista
La mortalità sancita dal caldo estremo di questa stagione è dunque in continuo aumento. Questo che stiamo attraversando, inoltre, sembra essere il periodo in cui è lecito aspettarsi anche un ulteriore peggioramento. Il dato del Paese, poi, è in linea con gli altri Paesi del continente.
Quasi ovunque, in Europa, la mortalità è stata eccezionalmente alta da maggio ad oggi. Tutti i numeri, comunque, andranno rivisti a settembre per identificare precisamente le morti legate al caldo e quelle dovute ad altre cause, a partire dal Covid, ma non solo.
Le città maggiormente colpite in Italia
Dall’1 al 15 luglio, comunque, l’incremento maggiore di mortalità sembra essersi registrato soprattutto nel Centro-Sud. Ecco le città più colpite negli ultimi mesi: Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), Catanzaro (+48%). Il Lazio, quindi, risulta particolarmente coinvolto dall’aumento delle morti.
In aggiunta, il bollettino del ministero, a partire da maggio, ha registrato temperature superiori alla media stagionale di oltre 3 gradi centigradi (precisamente 3,2) in tutto il Paese. Tra fine giugno e l’inizio di luglio si sono registrati picchi di temperatura massima compresi tra 37-40 gradi, e la situazione, come anticipato, tende al continuo rialzo.