Sale la paura tra gli abitanti di Torvaianica e Pomezia. Dopo gli arresti per mafia dei giorni scorsi, che con l’operazione Equilibri hanno portato in carcere e ai domiciliari 34 parsone, adesso un episodio ancora più inquietante: due persone, presumibilmente un uomo e una donna, uccisi e bruciati.
Stamattina, infatti, due corpi sono stati trovati carbonizzati all’interno di un’auto andata a fuoco in via S. Pancrazio, nell’omonima località, di fronte Martin Pescatore, a poca distanza da Torvaianica.
Erano passate da poco le 8 quando si è sentito un forte boato, poi si sono viste le fiamme. Qualcuno ha chiamato i vigili del fuoco, ma nessuno è uscito fuori a controllare, per paura.
Un testimone racconta così all’AdnKronos: “Alle 8 abbiamo sentito un botto pazzesco, poi le fiamme. Abbiamo chiamato subito i vigili del fuoco perché, con l’erba alta, era facile che scoppiasse un incendio ancora più violento. Non siamo però usciti a controllare, ci siamo fatti gli affari nostri. Nessuno ha gridato, in quella macchina erano già morti. Sono stati i clan mafiosi che lavorano tra Ardea e Torvaianica“.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che, una volta spente le fiamme nell’auto, una Ford Fiesta bianca, hanno trovato i due corpi carbonizzati. Immediatamente hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti sia dalla Compagnia di Pomezia che dal nucleo investigativo di Frascati, con il medico legale e il magistrato di turno.
I due cadaveri, irriconoscibili a causa dei danni provocati dal fuoco, sono stati portati via dalla polizia mortuaria e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esame autoptico.