Roma. Gualtieri si è dato molti obiettivi per il suo lavoro al Campidoglio, e tutti molto ambizioni, difficili, complessi. Inoltre, ha voluto aggiungerci anche il fattore tempo nelle difficoltà. Sia per l’immondizia, sia per le buche di Roma, ha affermato qualche settimana fa che ci sarebbe stato un netto cambiamento nel giro di soli due anni.
I problemi secolari di Roma
Entrambi sono problemi secolari a Roma, ma l’obiettivo è ambizioni perché il tutto deve essere pronto, tirato a lucido, entro il prossimo Giubileo: ”un appuntamento non possiamo presentarci in queste condizioni”, ripete fra sé e sé, forse in modo scaramantico, per autoconvincersi, anche l’assessora capitolina ai lavori pubblici, Ornella Segnalini. Una corsa contro il tempo, quella inaugurata dal Campidoglio che ha finito che accendere tutti i riflettori sulla questione.
Le strade e le buche
Nello specifico, per quanto riguarda le strade romane tempestate dalle buche, l’amministrazione comunale ha preparato una strategia su due fronti: con l’Anas che, grazie alla convenzione stilata con Palazzo Senatorio, e con il dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu) che da lunedì ha inaugurato da sud i suoi cantieri, grazie a fondi diretti del bilancio capitolino.
Oltre 200 milioni di investimenti
Facendo qualche calcolo, come riporta anche il Messaggero, complessivamente sul piatto ci sono 200 milioni di investimenti, per i lavori di competenza della società del gruppo Ferrovie dello Stato, e 130 per quelli del Campidoglio. Ma i tempi dovranno essere necessariamente brevi, affinché questo piano sia davvero efficace.
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L’agenda dei lavori per le strade di Roma
I primi cantieri Anas sono stati già aperti in via di Malagrotta, viale Parioli e viale Maresciallo Pilsduski. Poi, successivamente, terminata questa prima parte, si passerà a via di Ponte Galeria, via della Pisana, via di Casal Selce, via della Storta, via Casal del Marmo, via Boccea, via di Casal Boccone, via del Casale di San Basilio, via di Tor Cervara, via dei Quattro Venti e via Flaminia.
Programma di manutenzione
I lavori si svolgeranno prevalentemente di notte. Cosa verrà fatto? Certo, il rifacimento completo di pavimentazioni stradali, marciapiedi, tombini e caditoie e della segnaletica orizzontale e verticale. Come ha sottolineato di recente il primo cittadino, si tratta del ”più vasto programma di manutenzione che sia mai stato fatto sulla rete viaria di Roma. Con questi primi interventi prosegue il Sindaco – copriremo in tempi brevissimi circa l’11 per cento dell’intera rete della viabilità principale”.
Altri interventi
Parallelamente, poi, con l’Anas, il Comune ha avviato altri cantieri da sud: da viale Egeo, nel municipio IX (3 km di pavimentazione), per poi passare a via Val Fiorita, via delle Tre Fontane, viale dell’Astronomia, via Tupini, viale Marconi. Le arterie stradali individuate sono tutte interessate da un intenso traffico, anche di mezzi pesanti, che negli anni ha determinato il progressivo deterioramento della pavimentazione stradale e dell’ipertrofia delle buche romane.