‘Brutto paraplegico del c…o’, inizia così la nota stampata e appiccicata con del nastro adesivo alla porta di Simone, un uomo di Centocelle rimasto disabile dopo un incidente sul lavoro. La sua colpa? Quella di avere la necessità di un nuovo ascensore, perché in quello vecchio la sedia a rotelle non entra.
“Brutto paraplegico del c…o”: la nota lasciata dal vicino di casa
Sua moglie, Karolina, ha raccontato a FanPage la terribile vicenda di cui suo marito è stato vittima. La donna, ad una riunione condominiale, era riuscita ad ottenere il cambio dell’ascensore. I lavori, ovviamente, non sono durati cinque minuti e per una ventina di giorni non è stato possibile utilizzare l’ascensore.
Il ritrovarsi a piedi, a dover fare le scale, ha disturbato qualcuno dei vicini di casa di Simone, Karolina e i loro due figli. La famiglia si è infatti ritrovata una nota attaccata alla porta di casa. Nel foglietto qualcuno ha lasciato scritto: “Brutto paraplegico del c…o, guarda che estate di merda ci stai facendo passare. Se quando è finito l’ascensore non lo usi tutti i giorni ti auguro che oltre al pisello ti si blocchi anche il cervello. Buona giornata”.
La risposta di Karolina
Al messaggio non solo maleducato ma anche privo di sensibilità ha risposto Karolina, aggiungendo a penna: “Grazie per le parole gentili. A mio marito non gli funzionano le gambe, a te invece il cervello non ha mai funzionato, coglione! Penso che l’ascensore sarà utile a tutti, però se sei uno con le palle sarai l’unico a non usarlo, vero? Se scopro chi sei ti denuncio, dopo sono c…i veri per te! Questa situazione non è difficile solo per voi dei piani superiori, ma anche a noi che dobbiamo usare un macchinario terrificante, ma che c…o ne sai tu della vita difficile, sei un grande imbecille!”
