Ancora episodi di violenza domestica, dove una moglie è stata vittima di un marito molto violento. L’uomo, come spesso era abituale fare, la riempiva di botte e addirittura non disdegnava di colpire la donna con oggetti contundenti. Tra i racconti della signora, in merito alle violenze subite, anche colpi con la sedia apribile di legno, con i segni di quelle legnate che porta ancora sul corpo.
Botte e sediate contro la moglie: la furia del marito stalker
Le vicende, che si svolgono all’interno del Comune di Aprilia, nascevano prettamente da scenate di gelosia. L’uomo, di 51 anni e di nazionalità rumena, era convinto che la moglie fosse infedele. Per questo la perseguitava telefonicamente quando lei non era a casa, arrivando a fare appostamenti anche sotto il luogo dove lavorava. La furia violenta del soggetto si scatenava quando non otteneva le risposte che desiderava, scatenando le proprie frustrazioni addosso al corpo della signora con calci, pugni e schiaffi.
L’ultima violenta lite con la moglie
Un essere poco incline al confronto civile, che amava sfogare la propria rabbia nella violenza. L’ultima lite poteva finire in tragedia, con la donna che si è vista lanciare contro una pesante sedia. “Se mi avesse preso alla testa, sarei probabilmente morta”. Fortunatamente quell’oggetto, lanciato con grande impeto, ha preso solo la mano: l’impatto, piegandogli innaturalmente tre dita, le ha rotte. La signora dovrà probabilmente tenere la stecca per diverse settimane e forse dovrà subire un intervento chirurgico per riprendere la piena funzionalità del proprio arto.
Giovane e bella, l’incubo della signora ad Aprilia
Di diversi anni più giovane del proprio marito, la donna era considerata piacente da molti vicini di casa. Un aspetto che dava molto fastidio all’uomo, che da lì innescava le proprie scenate di gelosia e le proprie azioni violente. Violenze andate avanti fino al mese di luglio, quando la signora ha deciso di denunciare il tutto e far intervenire le forze dell’ordine sulla spinosa vicenda.