Una notizia terribile, drammatica, che ha gettato l’intera comunità – e non solo – nello sconforto più totale. L’annuncio che non avremmo mai voluto sentire: un bambino di appena 12 anni è morto, stroncato da un male terribile proprio nel momento in cui iniziava ad affacciarsi alla vita. Un fulmine a ciel sereno che ha colpito senza possibilità di scampo la comunità di Borgo Podgora.
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Gabriele ha lottato fino alla fine contro un male incurabile
Il piccolo Gabriele M. è morto a soli 12 anni. Era il figlio di due fieri genitori, di cui al momento è impossibile immaginare lo strazio, il dolore e lo sconforto che stanno vivendo. Non ci sono parole che possano descrivere lo scarto esistenziale tra ciò che è successo e le condizioni del loro animo. Il piccolo Gabriele ha lottato fino alla fine contro una malattia infausta, immorale verrebbe da dire, impensabile a quell’età. Il piccolo eroe ha lottato fino alla fine contro un nemico incurabile che ha finito per ucciderlo: una forma di leucemia molto aggressiva che lo ha progressivamente fiaccato nel fisico, ma mai nell’animo. Il suo sorriso, anche durante gli ultimi periodi, ha la capacità di insegnare a tutti il vero significato della vita.
L’incontro con il portiere della Juventus Mattia Perin
Solamente poche settimane fa si era realizzato un suo sogno: l’incontro del piccolo Gabriele con il suo idolo di sempre, il portiere della Juventus Mattia Perin, grazie all’associazione “Martina e la sua luna”. Durante una partita a calcio giocata subito dopo, Gabriele era anche riuscito a fare goal. Nella giornata di oggi, venerdì 14 aprile 2023, si svolgeranno i funerali, previsti per le ore 15.30.
Il dolore della comunità e i funerali
Come scrivono dalla pagina Facebook del Tornei dei Cantoni di Borgo Podgora: ”Gabriele è un amico del borgo, un bambino al quale vogliono tutti bene, come tanti altri bambini, un bambino speciale però, perchè ha un sorriso speciale, che non è possibile dimenticare e noi non lo faremo mai!! Eri il primo tifoso di papà Massimiliano, grande portiere del Cantone Campo fino a quando è riuscito, poi altri pensieri e altre necessità, ma non avete smesso mai con mamma e papà di venire le sere a vedere le partite del torneo e stare insieme fino a tardi. Da oggi Gabriele è andato oltre, troppo piccola questa dimensione per chi ha un cuore grande come il suo. A noi non resta che ricordare il tuo meraviglioso sorriso e lo faremo come piace a noi, in mezzo al campo insieme a tutte le persone che ti hanno amato. Fai buon viaggio Gabry, sarai sempre il nostro portiere preferito!!!”
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