<<È finalmente online sul sito dell’Inps il modulo per richiedere il bonus babysitter e questa volta potrà essere esteso anche ai centri estivi, così come previsto dall’ultimo decreto Rilancio del 19 maggio. Si tratta di un provvedimento auspicato e atteso da tantissime famiglie che oggi potrà essere compilato come detto sul sito dell’Inps che dopo tante richieste da parte nostra ha finalmente aggiornato il procedimento. Due essenzialmente le novità rispetto al precedente provvedimento. La prima: raddoppia l’assegno che passa da 600 a 1.200 euro, ma solo per chi non lo aveva ottenuto già con il Cura Italia. Quest’ultimi, infatti, continueranno a prendere 600 euro. E lo stesso meccanismo vale anche per l’assegno da 1.000 euro assegnati a medici e infermieri, lavoratori pubblici e privati della sanità, del comparto sicurezza, difesa e del soccorso pubblico: raddoppia a 2.000 solo per coloro che non avevano già riscosso il bonus. L’altra novità, invece, riguarda come poterlo spendere. L’assegno ora può essere speso anche per usufruire di servizi educativi territoriali, servizi della prima infanzia e nei centri ricreativi. Il beneficio però spetta a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, Naspi, Cigo, indennità di mobilità, ecc.) o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali, dunque, sussiste incompatibilità e divieto di cumulo. Il bonus baby sitter incompatibile anche con il bonus asilo nido e con il congedo parentale. Per richiedere il bonus da utilizzare per i centri estivi, è necessario avere anche i dati della struttura scelta e un documento che comprova l’iscrizione al campus. Quello del bonus babysitter si tratta di un importante strumento che permetterà alle famiglie di avere un sostegno concreto e un aiuto da parte delle istituzioni, un modo per non sentirsi soli e abbandonati in un periodo, quello della cosiddetta ‘fase 2 avanzata’ che sta riaccendendo il motore della nostra economomia>>.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano